MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] , che era stato privato dei partiti architettonici. Muñoz ricorse nuovamente al metodo analogico arti, Divisione I, b. 100: Antonio Muñoz; Ibid., Arch. generale dell’Ordine dei padri predicatori, Fondo Darsy, c. n.n.; Ibid., Arch. Biblioteca ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] nell’atelier paterno e acquisì una formazione di prim’ordine entro cui il disegno ebbe un ruolo fondamentale. concorso per il completamento della facciata – uno dei temi architettonici più dibattuti nell’Italia postunitaria – il suo progetto fu ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] sono sormontate dallo stemma pontificio. Gli sfondi architettonici di gusto bramantesco e la chiara spazialità ).
Ma G. non si dedicò solo alle vetrate, come dimostrano le ordinazioni delle casse in vetro, smalto e oro, destinate ad accogliere i corpi ...
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MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] rimasta incompiuta.
Nel 1729 fu chiamato ancora una volta dall’Ordine dei padri filippini, in questo caso per la chiesa di S , XI (1957), pp. 152-161; E. Bassi, Il volto architettonico di Venezia nel Seicento. G. M. L’architettura della prima metà ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] l'elaborazione del disegno di un raffinato e colto impalcato architettonico, quale la facciata della Sapienza, non possa essere riferita chiesa dello Spirito Santo per i santi e i beati dell'Ordine domenicano. Nello stesso anno, su disegni del L., L. ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] come consulente e fornitore di idee e disegni per elementi architettonici (nel palazzo di Tommaso Spinola in salita S. Caterina, riuscirà a portarne a termine solamente due, i primi in ordine di tempo: la grande tela, ammiratissima, di S. Sebastiano ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] professionale. Dal 1952 al 1954 fu presidente dell'Ordine degli architetti di Roma e del Lazio; dal 1953 di Roma capitale 1870-1940, Roma 1971, ad Ind.; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, p. 150; G. C. Argan ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] Missione a Montecitorio, in Quaderni del Dipartimento patrimonio architettonico e urbanistico, XIII (2003), pp. 131- moderna, Roma 2013, ad ind.; G. Brunelli, Le commende dell’Ordine dei Santi Lazzaro e Maurizio nello Stato della Chiesa in età moderna ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] libertà fantastica, al di fuori di ogni richiamo o ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a Ferrara, appoggiati senza tener calcolo soprattutto di questi elementi architettonici che subordinano a sé tutti i valori ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] abbandonò, senza incontrare ostacoli, al saccheggio. Dopo aver rimesso in ordine le cose di Mahdia, nel giro di una settimana venne mandata il nome di Martorana, che, per l'impianto architettonico e i pregevoli mosaici, notevoli anche dal punto di ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...