I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] dall'inizio, e realizzatasi nel 1346 con l'assunzione dell'abito agostiniano (128), mette in risalto il consueto esito di tante esperienze religiose, nate al di fuori degli ordini, ma poi, per la forza della tradizione, le prescrizioni canoniche ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] et venire come Messia, et dapoi esso resuscitaranno li eletti per ordine l'uno dopo l'altro; negano [veniva pure riferito> e problemi, a cura di Hans-Georg Beck - Manoussos Manoussacas - Agostino Pertusi, II, Firenze 1977, pp. 550-570, 627-631.
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] nel 1351 da Clemente VI. Uno dei fratelli, Anglic, canonico agostiniano di St-Ruf, fu nominato vescovo di Avignone l'8 gennaio 1363 favore della sua antica abbazia di St-Victor, ma anche nell'Ordine di St-Ruf e altri, senza dubbio spesso per ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] cui i principali sono: quello aristotelico-tomista e quello platonico-agostiniano-francescano. In questo senso si può dire che la nella cattedra di Parigi e ministro generale dell’ordine, coglie alcuni aspetti della dottrina creditizia e finanziaria ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] un uomo meno assillato del B. da compiti di prim'ordine ma tanto spesso non pastorali; quindi potremmo anche dire che mai stata possibile; dovette incaricarne finalmente nel 1567 l'agostiniano Gerolamo Ferragatta, e certo compì un'ottima scelta ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di una scienza e di una civiltà che tendevano all'ordine e all'euritmia e che scoprivano in ogni cosa creata un ., pp. 57-87; M. B. Hackett, Un profilo del pensiero agostiniano di Caterina nel suo periodo formativo, ibid., pp. 137-47; Bibliotheca ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] prima, il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre di quell'anno stesso era già a Roma camaldolese M. Sarti, gli abati F. Zanotti e G. C. Amaduzzi, l'agostiniano A. A. Giorgi, P. F. Foggini e forse pure G. B. Bottari ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] , Histoire de Florence, Paris 1879, IV, pp. 150, 229; V, p. 423; N. Mattioli, Il b. Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di s. Agostino ed i suoi scritti editi ed inediti, Roma 1898, pp. 488-494; S. La Sorsa, La Compagnia di Or San Michele ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Novello impartì al figlio Francesco III e al B. l'ordine di assediare Vicenza. I Padovani, giunti sotto le mura della p. 566 n. 1108; G. Mazzatinti, L'obituario del convento di S. Agostino di Padova, in Miscell. di storia veneta, s. 2, II (1894), 4 ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] di lesa maestà, e il viceré, dal canto suo, ordinava la completa repressione del movimento democratico. A Livorno e a Torino passò quindi a Casale, prendendo alloggio in un convento agostiniano, in attesa dell'esito dell'istruttoria. Visti, però, ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...