FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] del 1654. Egli aveva cercato di rispettare gli ordini della segreteria di Stato di comportarsi in modo che innescò un contenzioso intorno all'eredità di cui si occupò anche il nuovo nunzio Francesco Buonvisi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , sino al sec. XII, quando ad essa fu sovrapposto un nuovo lastricato. Restaurò poi la chiesa un tempo detta "degli Apostoli" sulla di Roma in buon accordo con il clero dei diversi Ordini, che da lui ricevette molti benefici.
Secondo l'anonimo ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] Maria de Liguori, abbandonò il seminario per entrare nell'Ordine dei redentoristi, ai Ciorani, la terza casa fondata dal anzi, secondo il De Maio, intendeva fare del D. un nuovo Baronio, per contrastare i giansenisti Jacques e Samuel Basnages. Se si ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 1783, avesse ridotto i conflitti di giurisdizione tra gran maestro dell'Ordine, vescovo locale e inquisitori, il G. si trovò di fronte legato a Scipione de' Ricci e a incoraggiare il nuovo granduca Ferdinando III sulla strada di una politica più ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] alla riforma dell’istruzione dei frati, alla visita delle case italiane dell’Ordine, che arricchì di libri, e alla sua nomina come commissario della S dell’osservanza e assistendo all’elezione del nuovo provinciale. Nel dicembre del 1589 Sisto V ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ufficio di vicecancelliere della Chiesa romana e, nel marzo 1158, lo ordinò cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina. Dopo la morte all'imperatore Federico Barbarossa. Nel 1165-67 si recò nuovamente in Dalmazia, dove fu eletto arcivescovo di Spalato. ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] , studiò letteratura, filosofia, diritto, prese gli ordini sacri e si trasferì a Bologna con l tecnico di Treviso, 1930, pp. 52-60; F. Ambrosini, L'immagine di nuovo mondo nel Settecento veneziano, in Archivioveneto, XCVIII (1973), p. 151; XCIX (1974 ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di reggenza del regno di Sicilia e in tale qualità ordinava di rafforzare le fortificazioni di Rocca Ianula, sopra San Germano la possibilità del perdono se avesse prestato fedele assistenza al nuovo legato apostolico in Sicilia. Non molto dopo, l'8 ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] nel monastero di S. Chiara e qui l'invito gli fu rinnovato dal nuovo guardiano di Gerusalemme p. Paolo da Lodi.
Il 19 marzo 1633 F. s quindi in Transilvania, giunto a Vienna gli fu ordinato di fermarsi a causa delle persecuzioni del principe Giorgio ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] guelfa. La reazione di Guglielmo VII fu severa: giunto a Ivrea ordinò di arrestare i suoi avversari, fra i quali lo stesso F., VII avvenne nell'ottobre 1277 e portò, nel luglio 1278, a un nuovo accordo tra il marchese e il Comune d'Ivrea. La città si ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....