NAMIER, Lewis Bernstein
Piero Treves
Storico inglese, nato suddito russo nel giugno 1888 (il suo cognome originale era Namierovskij). Naturalizzatosi cittadino inglese, fu studente e insegnante al Balliol [...] Germania e la congiunta propensione alla Russia traggono polemicamente il N. ad accettare il fatto compiuto, di contro al cosiddetto ordinenuovo hitleriano, del cosiddetto ordinenuovo sovietico.
Bibl.: A. L. Rowse, The English Spirit, Londra 1944. ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] flusso continuo di mobilitazione sociale e culturale (attraverso la propaganda, l’indottrinamento, il terrore) al fine di mantenere l’ordine ‘nuovo’. Se il socialismo scientifico di K. Marx e F. Engels aveva presentato il corso della storia come una ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] di allontanare i riformisti; in seguito a ciò, la corrente facente capo ad A. Bordiga e il gruppo dell’Ordinenuovo di A. Gramsci abbandonarono il PSI e fondarono il Partito comunista d’Italia. L’anno successivo, la componente riformista, favorevole ...
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Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordinenuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] del Comitato esecutivo del Comintern (1928), avversò la linea politica di Stalin, e fu per questo espulso dal partito (1929). Nel 1936 rientrò nel PSI e si oppose alla politica di unità d'azione con il ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] al biennio rosso e a Gramsci politico e giornalista: L'occupazione delle fabbriche (ibid. 1964), Gramsci e "L'Ordinenuovo" (Roma 1965), "L'Ordinenuovo" e i consigli di fabbrica (Torino 1971). In seguito rifuse alcuni di questi scritti in Storia di ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partito comunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] partecipazione elettorale. Grazie alla costituzione di tale frazione e alla sua estensione nazionale, conquistò, in polemica col gruppo dell'"Ordinenuovo", l'egemonia nel processo di formazione del Partito comunista d'Italia. Eletto segretario del ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordinenuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] Manzoni, 1940. Fu membro attivo dell'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di Giustizia e Libertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] istituita da Paolo III; dall’altro l’opera meno risonante, più capillare e più fruttuosa, del pullulare di nuove congregazioni e nuoviordini religiosi (nel 1525 Gaetano da Thiene e Giampietro Carafa davano vita ai teatini, nel 1528 nell’ambito dell ...
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Uomo politico italiano (Perugia 1899 - Milano 1961). Deputato alla Camera per la XXVII legislatura (1924-29), fu poi, tra l'altro, sottosegretario agli Esteri dal giugno 1936 all'agosto 1939, ambasciatore [...] -40), dal 1941 al febbr. 1943 governatore della Dalmazia, di nuovo sottosegretario agli Esteri dal 5 febbr. al 25 luglio 1943. Nella seduta del Gran Consiglio del 25 luglio 1943 votò per l'ordine del giorno Grandi, per cui fu condannato a morte in ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] tra i rispettivi interessi. Ai ceti medi la futura applicazione della sharī‛a permetterebbe di congelare a proprio vantaggio l'ordinenuovo e di evitare una rivoluzione sociale; ciò peraltro li farebbe entrare in conflitto con la ‛plebe', con i ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....