Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] una delle ultime opere. L'elenco dei Dialogi, secondo l'ordine dei manoscritti, è il seguente: De providentia, De constantia sapientis a Lucilio, accanto allo splendore singolare e nuovo dello stile, profondamente diverso da quello ciceroniano, ...
Leggi Tutto
Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] e, per la parte musicale, da G. B. Lulli, per ordine del re: Le mariage forcé, rappresentato a Parigi, e La princesse per la varietà, la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatro d'opera verso il quale già si orientava il gusto del ...
Leggi Tutto
Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] : L'espace furieux (1992; trad. it. 1996), nuovo adattamento del precedente Je suis (1991), in cui gli attori proprio il caos delle lingue e delle voci che potrà rompere l'ordine totalitario; e di drammi radiofonici (Le théâtre des oreilles, 1980; ...
Leggi Tutto
(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] diritto, ma quasi il dovere. Il povero Strepsiade cerca di fargli cambiare nuovamente rotta, ma poiché non riesce dà fuoco alla casa di Socrate - di certe elucubrazioni filosofiche; ma nell'ordine artistico offrono al poeta argomento di squisitissimi ...
Leggi Tutto
Scrittore indonesiano (Blora, Giava Centrale, 1925 - Giacarta 2006). Imprigionato durante la guerra e durante il regime di Sukarno, fu scrittore asciutto fino a sfiorare la crudezza e sempre aderente alla [...] -49) durante la lotta di liberazione dal dominio coloniale, incarcerato sotto il regime di A. Sukarno, dopo l'avvento del "Nuovoordine" venne internato nel campo di concentramento dell'isola di Buru (1969-79) per la sua appartenenza alla Lekra (Lega ...
Leggi Tutto
Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] (1270) del poeta di origine bavarese Albrecht.
Lohengrin, su ordine del Graal, va in soccorso di Elsa di Brabante per difenderla sua missione in difesa dei deboli, Lohengrin scomparirà di nuovo sul suo cigno, simbolo del dovere e della fedeltà a ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] des Tals (2 voll., 1803-04), sulla fine dell'ordine dei Templari; Das Kreuz an der Ostsee (1806), sulla Die Mutter der Makkabäer, 1820), che rispecchiano il suo nuovo atteggiamento religioso. Di rilievo, su una strada parzialmente autonoma ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Elizavetgrad 1899 - Mosca 1960). Pubblicò nel 1927 la sua opera principale, il romanzo Zavist´ (1927; trad. it. Invidia, 1944), in cui con originale tecnica narrativa, in parte derivata [...] dal suo apprendistato di scrittore satirico, raffigura il conflitto tra il mondo russo prerivoluzionario e il nuovoordine. Gli stessi motivi tornano nei drammi Zagovor čuvstv ("La congiura dei sentimenti", 1929) e Spisok blagodejanij (1931; trad. it ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (La Rochelle 1921 - ivi 2007), sociologo, drammaturgo, romanziere. Professore alla Sorbona (1980), è stato nominato commendatore dell'Ordine di arti e lettere nel 2005. Della sua produzione [...] (2003); Le sous-texte (2005); La ruse de vivre (2006). Con Marée basse (1971) ha dato un'opera significativa al nuovo teatro francese; tra i romanzi ricordiamo: Le sommeil de juillet (1947); Les idoles sacrifiées (1951); L'or de la République (1957 ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Alicante 1745 - Napoli dopo il 1824). Visse lungamente in Italia in seguito all'espulsione dalla Spagna dei gesuiti nel cui ordine era entrato nel 1759. Nel 1769 si secolarizzò; successivamente [...] rientrato in patria con la famiglia (1798), fu di nuovo espulso (1801). Tradusse Sofocle e, sulle orme di M. Cesarotti, il Fingal. Scrisse una specie di poema in prosa sulle origini di Venezia (El Antenor, 1788), un romanzo storico-filosofico ( ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....