Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] poteri circa la decisione del tempo e del luogo per un nuovo Concilio con il quale affrontare e risolvere la drammatica questione dello breve tempo, e forse senza neppure conseguire l’ordine episcopale, come cristiano e anche nella sua qualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] 1945 con il titolo Per la comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di Camaldoli indicare la copertura finanziaria per ogni legge che comporti nuove o maggiori spese (cfr. Tramontana 1987). Per Vanoni ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] che in Francia aveva avuto scrittori e uomini di primissimo ordine, quali il Bodin e il Vauban, tanto per citarne di G.Botero, in Piemontesi illustri, I, Torino 1781, pp. 340-341; Nuovo Diz. istor., IV, Napoli 1791, pp. 449-452; G. Pecchio, Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] una profonda riforma della Chiesa e dell’ordine domenicano. Non ancora sedicenne, entrò nell’ordine dei domenicani, vestì l’abito in de’ Medici, Antonino assunse a Firenze il governo del nuovo convento di S. Marco.
Antonino fu anche tra i maggiori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] verso La magia del credito svelata, pubblicata a Napoli nel 1824 (di nuovo a firma di de Welz), l’opera che più compiutamente esprime la fondamento etico. Su di esso si costruisce l’ordine sociale, retto dalla «reciproca benevolenza». Il fondamento ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] il programma del G. si basò sul riconoscimento delle nuove realtà costituite da popolari e socialisti che, a suo del centenario dell'istituzione (Il Consiglio di Stato e gli ordinamenti corporativi, in Consiglio di Stato. Studi del centenario, Roma) ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] tanto che il 20 luglio 1480 il L. fu arrestato per ordine del Consiglio dei dieci con l'accusa di spionaggio. Espulso da ancora una volta a lui per il compimento della nuova grande operazione diplomatica che aveva intrapreso in concomitanza con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] sua vita, anche se sappiamo che, entrato piuttosto giovane nell’ordine dei frati minori, si reca per studiare teologia a Parigi dove corsi a Bologna; dalla fine del 1307 è sicuramente di nuovo a Parigi per coprire la cattedra di teologia che spettava ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Mentre il Petitti, nel dicembre 1847, gli scriveva predicando "ordine, pace e quiete" per non turbare il cammino dello sviluppo quel mese; ma a settembre pensava già di fondarne uno nuovo, per metterlo a disposizione dell'amico Ricci, e anche perché ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] in parte dettate da attaccamento al passato e ad un ordine di cose collaudato, in parte dalla constatazione che molti elementi del 20% rispetto al minimo dell'anno precedente. In questo nuovo clima il F. ed i Redaelli acquistarono in società, il 10 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....