DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] tre giorni il D. poté ritornare in città. L'ordine di Carlo di catturare i mercanti genovesi presenti nel Regno, L'anno seguente la morsa guelfa si chiuse sulla città, attaccata nuovamente nelle Riviere. Ancora una volta fu lo stesso D. a guidare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] teoria di Ortes è il calcolo delle occupazioni, principio nuovo e luminosissimo che conduce il lettore gradatamente a conoscere si richiede: «un minor numero di occupati a disporre e ordinare un lavoro di quel che se ne richiedono ad eseguirlo»; tra ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di A. C. Pigou, cui è dedicato il vol. X della "Nuova Collana di economisti" (Torino 1934). Il testo del F. (pp. VII da mettere in evidenza, secondo il F., è che "l'ordinamento economico corporativo è nato in una società dinamica e per una società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] di sviluppo fondate sul carattere spontaneo dell’ordine economico e politiche di sviluppo capaci di Appunti sull’introduzione della domanda in un modello generale di produzione, in Nuovi problemi di sviluppo economico, a cura di L. Spaventa, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] comune, e ci si limita a far riferimento a un’attività ordinatrice da parte di chi è legittimato a farlo, Giovanni formula un ), nel cui De legibus, tuttavia, emerge un elemento nuovo, nello specifico la considerazione che non sarebbe da escludere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] 21; Nelson 1949, trad. it. 1964, pp. 19-25); nel Nuovo testamento, solo il Vangelo di Luca (6, 35) contiene una generica dal papa deve imporre le decisioni prese e ripristinare così l’ordine naturale violato (Le traité ‘De usura’ de Robert de Courçon ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] anche in Italia (dal punto di vista giuridico-amministrativo, di nuovo con M. S. Giannini, ad esempio, e da quello i profili istituzionali della macchina statale, concentrandosi sui problemi di ordine economico e finanziario. Ma in tal modo le sue ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] condizioni, tra le quali c'è anche l'esistenza di una gerarchia. Il capitalismo nascente non inventa una nuova gerarchia, ma si serve di quella secondo la quale è ordinato il mondo. Questo mondo è un'unità che si delinea tra il XV e il XVIII secolo e ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] in carica fino al 7 luglio 1973.
La parola d'ordine di quest'unica esperienza ministeriale del M. fu "compatibilità 81 presiedette il comitato incaricato di preparare la bozza d'un nuovo documento programmatico. Ne sarebbe uscito l'appello di Roma del ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] israelita - era ancora descritto come un perfetto e disciplinato fascista "che approva senza riserve gli ordinamenti razzisti del regime". Rimase nuovamente colpito e sconcertato quando, nel 1939, per motivi razziali fu posto in congedo assoluto e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....