TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] di poter condurre ora la sua battaglia per un "nuovoordine economico internazionale", alle cui fondamenta poneva "il diritto emancipazione politico-economica dai paesi sviluppati (il dato nuovo della terza conferenza di Algeri fu di aver individuato ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] nazionale un momento particolarmente stimolante che si chiuse nel 1913, con l'instaurazione della censura e l'avvio di un nuovoordine politico. Poco dopo l'arrivo di Ejženstejn in M. (1930) uscì il primo lungometraggio sonoro, Santa (1931), di A ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
'
(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] la necessità di una transizione incruenta da un regime autoritario e razzista a una democrazia; la creazione di un nuovoordine costituzionale; l'esigenza di garantire uno sviluppo economico caratterizzato da una maggiore equità sociale; l'obbligo di ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] ivi contenute (cosiddetto principio della s. permanente dello Stato sulle proprie risorse naturali, uno dei cardini del nuovoordine economico internazionale propugnato dai paesi in via di sviluppo a partire dagli anni 1970), nonché il potere di ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] .
Mentre l’e. classica prevedeva che l’ordinamento capitalistico sarebbe stato da sé in grado di incidere sui fattori di rigidità dei mercati. Tra i più significativi esponenti della nuova e. keynesiana, si citano J.E. Stiglitz, N.G. Mankiw, D ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] la tendenza alla riduzione degli ostacoli, di ordine tariffario, fiscale o normativo, alla libera circolazione raggiunto un minimo storico dopo la Seconda guerra mondiale, è nuovamente cresciuto, nella maggior parte dei paesi, durante la seconda metà ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] occidentali aveva teso a evitare.
Il secondo ordine di conseguenze del Trattato di Maastricht è rappresentato , 1997, 5, pp. 926-38.
M. Oreja, Il governo dell'Unione e i nuovi problemi del continente, in Il Mulino-Europa, 1997, 21, pp. 38-43.
R. ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] tale disegno fu il proposito di ridefinire i rapporti tra economia e politica, assegnando a un nuovo programma di politica economica una funzione ordinatrice di una società che i militari giudicavano un ''organismo malato''.
Con obiettivi assai più ...
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Welfare
Sergio Nisticò
Ogni sistema di w. è inevitabilmente espressione di un patto sociale, mediato dalle istituzioni di governo, tra individui appartenenti a diverse generazioni e classi di reddito. [...] problemi economici".
Modelli
Un primo tentativo di 'mettere ordine' nella varietà delle politiche sociali è stato compiuto da rivolta ai nuclei familiari atipici.
Prospettive di riforma
Una nuova carica di progettualità nel campo del w. è emersa con ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] e di sviluppo" sono la nota più caratterizzante di quello che è il nuovo assetto dell'ordinamento del c., non meno rilevante e qualificante della nuova disciplina è la parte relativa alle autorizzazioni amministrative, istituto che ha sostituito, con ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....