CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] discendente, dalle volte al pavimento, dovuta a motivi di ordine pratico quali l'erezione di impalcature e la necessità di evitare , è comune a entrambe le opere e si ripresenta di nuovo in quello più imponente di Cristo e della Vergine nell'affresco ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . pubblica, occupando i luoghi strategici della vecchia cultura, vale a dire gli spazi bibliotecari degli Ordini mendicanti, o tentando di crearne di nuovi. Di qui, soprattutto nel corso del Quattrocento, i lasciti librari non solo di grandi umanisti ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] manomesso completamente fin dall'epoca campionese e poi di nuovo in seguito, fino alla ricomposizione dovuta ai restauri di punto, proporre un bilancio che permetta anche di porre ordine fra le varie ipotesi avanzate dalla critica sulla formazione di ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] romano un creato del grande fiorentino.
Per l'Ordine francescano, il C., come ci riferisce il Ghiberti Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXIII (1900), pp. 397-410; Id., Nuovi affreschi di P. C. in S. Cecilia in Trastevere, in L'Arte, IV(1901), ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Maria degli Angeli nel 1430 e abate generale dell'Ordine nel 1431. Nella tavola il pittore ha dilatato l' il convento di S. Marco, dove realizzò, oltre alla pala per il nuovo altar maggiore della chiesa, il suo più esteso ciclo di affreschi, che ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , maggiore attenzione ai calcoli e all'imposizione di un ordine da parte della persona che ricopre l'incarico. Si ha di medimno (circa 11 litri) e tutta una serie derivante da una nuova unità, l'artaba (artábē), col valore prevalente di 29,11 litri; ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] rigorosamente impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di , Pisa 1995; A. De Marchi, Un raggio di luce su F. L. a Padova, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 5-23; E.W. Rowlands, Fra F. L., in The ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] sapere se questi esempi precoci seguissero effettivamente o meno l'ordine del calendario ecclesiastico.
Il primo e più importante ciclo di e a un maggiore interesse per la creazione di immagini nuove e di effetto, tese a esprimere il potere e la ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , una sorta di torre a pianta quadrata e a più ordini di dimensioni decrescenti verso l'alto, che rappresenta il fondamento 1985; I mosaici di San Marco. Iconografia dell'Antico e del Nuovo Testamento, a cura di B. Bertoli, Milano 1986; S. Settis ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] lo studio dei problemi della luce (v.), di ordine teologico, ontologico, gnoseologico o solamente fisico, che ca. agli inizi del sec. 15°, costituiscono un'opera tra le più nuove e originali del Medioevo latino e segnano l'inizio dell'età moderna. L' ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....