SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] di quella romanica, ma si sviluppa in un'area nuova, tra la vecchia e la nuova cinta edificata a partire dal 1296.Ebbero un ruolo determinante in questo processo di espansione gli Ordini mendicanti, in primis i Francescani, ma anche i Domenicani ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] in rosso. L'interno era abbondantemente illuminato da un doppio ordine di grandi finestre ad arco a pieno centro. Concluso dell'invasione normanna dell'882. La costruzione di una nuova chiesa fu intrapresa sotto l'arcivescovo Egberto e continuata ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] -la-Grande e Saint-Paul. A esse si aggiunsero alcune chiese nuove, come Saint-Nicolas, Saint-Germain, e una nuova abbazia, Saint-Jean-de-Montierneuf, che fu affidata all'Ordine cluniacense; venne inoltre ampliata la chiesa di Saint-Porchaire.Il sec ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Gregorio Magno, cronista delle prime fasi di vita dell'ordine, era ubicata in una torre.
La distruzione dell'a 284v-285r), in realtà progetto elaborato in funzione di un nuovo sistema di approvvigionamento delle acque per i vari ambienti della grande ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Masovia rimasero in stretti rapporti artistici con le terre dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici, come mostrano la cattedrale di Włocławek e , con la creazione di due principati, che vennero nuovamente riuniti nel 13° secolo. Con Cracovia come capitale ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , maggiore attenzione ai calcoli e all'imposizione di un ordine da parte della persona che ricopre l'incarico. Si ha di medimno (circa 11 litri) e tutta una serie derivante da una nuova unità, l'artaba (artábē), col valore prevalente di 29,11 litri; ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] caratteri antiepiscopali.La concordia raggiunta tra i diversi ordini di cittadini alla fine del sec. 11° ° l'ampliamento urbano si estese soprattutto a N-O, nella c.d. Città Nuova, dove fin dal sec. 10° esisteva la chiesa di S. Silvestro (927 ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] il primo sul duomo e aveva i suoi estremi nel S. Donnino degli Agostiniani - assegnato all'Ordine nel 1292, nel sito su cui venne edificata nel 1338 una nuova costruzione dedicata a s. Agostino, a sua volta trasformata nel 1663 (Soli, 1974, I, pp. 32 ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] romanica, 2), Milano 1979; G. Rossini, L'architettura degli ordini mendicanti in Liguria nel Due e Trecento, Savona 1981; J. in Toscana, ivi, pp. 163-179; C. Di Fabio, in Verso un nuovo museo. Arte sacra a Genova nel chiostro di S. Lorenzo, a cura di ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] essere stata la via per cui l'Ordine francescano lo scelse per la grandiosa ricostruzione 1988, 2, pp. 243-260; F. Pomarici, Il Presepe di Arnolfo di Cambio: nuova proposta di lettura, ivi, pp. 155-175; P. Refice, Per una lettura del monumento ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....