Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] non citati da Aristotele e Platone offrì suggestioni nuove e originali per gli studiosi, particolarmente nell’ il prodotto di una considerazione astratta, svincolata da ogni elemento di ordine sensibile (cfr., per es., Metaphysica, 997 b 34-998 a ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] l'uno un testo, l'altra un contesto, l'uno un ordine di azioni obbligate, l'altra la sua cornice di vissuto degli Rivoluzione, che si propone di sostituire le feste religiose con nuove feste civili, fa tesoro del millenario uso ecclesiastico delle ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] effettive prestazioni. Con l'inizio del XXI secolo, con la nuova amministrazione repubblicana negli Stati Uniti e con gli attacchi dell'11 molti dei mezzi impiegati per il mantenimento dell'ordine pubblico e per le operazioni anti-sommossa, nonché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] del benessere sociale costituì la parola d’ordine intorno alla quale si mobilitarono gli scienziati italiani lumi (1764-1790), 2 tt., Torino 1987-1990.
V. Ferrone, La nuova Atlantide e i lumi. Scienza e politica nel Piemonte di Vittorio Amedeo III, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] all'appartenenza alla Chiesa romana che, quale forza di ordinamento giuridico e culturale, era presente in ogni settore della resta una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] movimento e musica vi è non solo il processo di ordinamento del gesto, ma anche una costante ricerca sul rendimento di Roma del 1960. Tuttavia, nelle edizioni successive furono nuovamente utilizzati diversi inni, come quello di Leo Arnaud (Bugler ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] di entrambi s'innalzasse un organo neutrale, dotato di pieni poteri e capace d'imporre ai contendenti un nuovoordinamento secolare. Quest'ultima soluzione poteva essere attuata solo dai principi, che si trovavano al vertice della piramide feudale ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Roma nei 265 vici, le circoscrizioni urbane create dal nuovoordinamento della città (7 a.C.). Questi centri di di Mitra, divinità di origine persiana, fu l'ultimo in ordine di tempo ad essere introdotto nella religione romana, ma in compenso ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] travertino i fianchi e disegna le membrature dell'ordine corinzio applicato senza riprodurne gli intagli. Atteggiamenti culturale che non si limita a teorizzare la superiorità dei nuovi materiali rispetto ai materiali e alle tecniche tradizionali, di ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] condizioni, tra le quali c'è anche l'esistenza di una gerarchia. Il capitalismo nascente non inventa una nuova gerarchia, ma si serve di quella secondo la quale è ordinato il mondo. Questo mondo è un'unità che si delinea tra il XV e il XVIII secolo e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....