DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] persona. Ai primi di novembre, il D. e l'associazione furono nuovamente polemici - pur se in forma minore dell'ANC - con il regime della milizia, per essere stato - motivava il Foglio d'ordini del 28 ott. 1928 - "attivo collaboratore dell'opera del ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] diocesi d'Ischia, G. Postiglione, che aveva compiuto atto di adesione al nuovo regime. Abolì i fondi segreti dei ministeri, ordinò inchieste nell'amministrazione cittadina partenopea, provvide direttamente nei settori urbanistico e sanitario.
Da ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 genn. 1295, il ma anche gli affamatori del popolo minuto e della plebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile in città nel febbraio 1304. Allora ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] generale, a tornare a Livorno per ristabilirvi l'ordine: il G. aderì sollecitamente, ma il governo Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1929, pp. 27-44; S. Lopez, Introduzione a Le più belle ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] tempi e i giorni in cui potevano avvenire le promozioni agli, ordini sacri - prima suddiacono, e diacono "forensis" poi, dal e per i suoi a causa della sua irriducibile opposizione al nuovo regime specie dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] Parlamento di Grenoble fece rialzare le insegne del delfino, ma Anna de Beaujeu, che non voleva la rottura, ordinò di ritirarle e propose un nuovo incontro per l'estate del 1486. In marzo, C. fece imprigionare alcuni familiari di Ludovico II fermati ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] allorché alcuni deputati (Bissolati, Cabrini, ecc.) ruppero non solo con la nuova direzione massimalista ma col partito stesso (il D. si era però schierato contro l'ordine del giorno Mussolini che nel congresso socialista di Reggio Emilia del luglio ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Consulta. Per essere destinato a più alti incarichi prese gli ordini sacri il 22dic. 1765 e puntualmente, un anno dopo, il in ogni occasione per favorire e rendere ben accetto il nuovo regime. Ne ricevette adeguati riconoscimenti: prima la Legion d' ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] enorme lavoro, che diede all'economia spagnola un volto nuovo ed approntò alla monarchia cospicui mezzi militari, si svolse dedizione alla Santa Sede. Il 26 sett. 1739 un breve papale ordinò all'A. di portarsi ai confini della Repubblica e di saggiare ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] negoziare ogni cosa a sé e per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e dalla da Mussolini come ministro degli Esteri: il 31 ott. 1922 ordinò ai fascisti di Fiume di mantenersi calmi e di non ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....