FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] in abito di cordigliero nella chiesa urbinate di S. Bernardino. Di nuovo ad Assisi, F. di qui si porta a Siena, ove, lusinghieramente sacco deve essere di corta durata. Stando ai suoi ordini non deve oltrepassare la mezza giornata. Comunque ne trae ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] voce dovesse unirsi "con le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova 1962), pp. 107, 125 n. 1, 142 n. 2, 153 s.; Id., Nuovi doc. per la storia dell'"Indice...", ibid., III (1963), p. 175 n. 2 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] divenne definitiva (l'uno e l'altro ordine di considerazioni è lucidamente analizzato, nella notissima di F. Barnabei, pp. 13-47, pubblicato anche, col titolo B. B. in Nuova Antologia, CCII, luglio-agosto 1905, pp. 238-257; di G. Rocchi, pp. 49 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo tornò a rifiutare a F. l'investitura di fu quello di emanare un corpo di Leggi, costituzioni et ordini ad esso diretto: non solo si rivedevano le norme di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Sonnino nel dicembre 1895, in Il Risorg., XXIX (1977), pp. 45-57 A. Robbiati, L'Opera dei Congressi ed il nuovoordinamento della beneficenza pubblica introdotto dalla legge C. (1890-1901), in Boll. d. Arch. per la storia d. movim. sociale cattolico ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ; lo stesso fece per l'abbazia di Grottaferrata dove nel 1567 fece ingrandire il palazzo dell'abate e costruire una nuova loggia. Nel 1577 ordinò inoltre il restauro della chiesa dell'abbazia, realizzato forse da Giacomo Della Porta, e vi collocò un ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nuova Convenzione" sul nuovo Regno italico (Tutti gli scritti, III, p. 1279). Si rallegra del trionfo, del "partito dell'ordine aprì una crisi ministeriale (16 maggio), e si formò un nuovo ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] grado dottorale, prese ad insegnare, per poco meno di un decennio, filosofia e teologia nei conventi dell'Ordine ad Ascoli, a Bologna, a Milano e di nuovo a Bologna. Tappe di una carriera priva, comunque di episodi di rilievo la sua e circoscritta a ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in parte l'astuzia degli avversari, i quali, ancora prima che i nuovi priori, appena designati, entrassero in carica (cfr. II, 5), e poi lo spinge a valersi della nuova norma del 6 luglio 1295, che, correggendo gli Ordinamenti del 1293, stabiliva che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] principio di economia pubblica, sulle questioni del Trentino, di Trieste, dell'Istria, sulla poesia del Mickiewicz, sui nuoviordinamenti militari italiani che vorrebbe sulla base della nazione armata, sulle origini italiche, sull'antico Egitto, sul ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....