Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] Zanzotto. L'attuale crisi della p., vale a dire l'intero ordine dei mutamenti di contesto culturale e di orizzonte operativo, dei quali si tensione psichica della grande lirica novecentesca, ma un nuovo universo di cadenze espressive, di valori e di ...
Leggi Tutto
PORTA, Antonio (pseud. di Paolazzi, Leo)
Alessandra Briganti
Poeta e narratore, nato a Milano il 9 novembre 1935, morto a Roma il 12 aprile 1989. Laureatosi con una tesi sui rapporti tra D'Annunzio e [...] Introduzione a I novissimi, Milano 1961; F. Curi, in Ordine e disordine, ivi 1965; G. Barberi Squarotti, La e l'estasi, Milano 1967; M. Forti, in Le proposte della poesia e nuove proposte, ivi 1971; W. Pedullà, in Il morbo di Basedow, ivi 1975; ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] hanno funzione di rafforzare il fondo tragico. L'inizio di questo nuovo teatro si può fissare agli anni 1956-57 in cui avvennero le un ordine affidato esclusivamente al significato visivo dei segni tipografici e che può ricomporsi in ordini diversi. ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] e realistici (teorizzati nel manifesto Richiamo all'ordine), quasi una legittimazione di questa svolta sarà scrittura e la pittura, tra la parola e l'immagine. La ricerca di nuovi spazi creativi in questo senso è cominciata già da tempo; ne è un ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] forza distruttrice e a un tempo rigeneratrice dell'ordine violato (Preusser 1997).
La tendenza monologica P.P. Pasolini, Affabulazione, Pilade, in Teatro, Milano 1989 (ed. originali in Nuovi argomenti, n.s., luglio-sett. 1969, 15, pp. 14-112 e luglio ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] . it. 1979, p. 69). E se è vero che ogni nuova scienza non può fare a meno di ricorrere alle analogie e alle metafore punto: indicano uno spazio omogeneo, dove unità che appartengono a ordini diversi (la fonologia, la sintassi o la semantica) sono ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] nomi di genere, i quali non riferendosi tutti al medesimo ordine di fenomeni non permettono di suddividere la letteratura in rigide classi primo ad assemblare le più caratteristiche componenti del nuovo genere: un crimine commesso in un ambiente ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] negli effetti concomitanti, dall'ipoteca classicista di un'idea ordinatrice di bellezza su cui istituire un canone giudicante, orientava che deve accompagnare o comunque favorire l'emergere del nuovo. Come primo monumento di una patria nascente la ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] 6). Il cristiano è viator anche in senso proprio: una nuova tipologia di viaggio, il pellegrinaggio, ha prodotto un'immensa fioritura della corte del Gran Kahn, e 'mette anche in ordine' tutta l'informazione utile al viaggiatore di mercatura, ma pure ...
Leggi Tutto
VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] fra i quali, insieme con buona parte di quelli già pubblicati, compaiono nuovi e più vigorosi componimenti e che, per la varietà dei soggetti e più d'una parte in nome della morale e dell'ordine sociale; ne fu commosso anche Giuseppe Mazzini, che lo ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....