BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] divenne definitiva (l'uno e l'altro ordine di considerazioni è lucidamente analizzato, nella notissima di F. Barnabei, pp. 13-47, pubblicato anche, col titolo B. B. in Nuova Antologia, CCII, luglio-agosto 1905, pp. 238-257; di G. Rocchi, pp. 49 ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo tornò a rifiutare a F. l'investitura di fu quello di emanare un corpo di Leggi, costituzioni et ordini ad esso diretto: non solo si rivedevano le norme di ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Sonnino nel dicembre 1895, in Il Risorg., XXIX (1977), pp. 45-57 A. Robbiati, L'Opera dei Congressi ed il nuovoordinamento della beneficenza pubblica introdotto dalla legge C. (1890-1901), in Boll. d. Arch. per la storia d. movim. sociale cattolico ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] l'intervento sulla chiesa di S. Spirito in Sassia, la cui facciata - pur riprendendo con nuova maturità lo schema a due ordini sovrapposti già affermatosi dal Quattrocento - costituisce un prototipo fondamentale per le facciate delle chiese della ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] anche alle entrate del Vescovado". Alla morte del Grimani sembra attutirsi il contrasto, che insorge invece di nuovo, e violentemente, in ordine al problema della successione. Il papa tenta di arrogarsi la giurisidizione di Ceneda e il D. sottolinea ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e si adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi bagnano nel flume e si innamora di una di esse, Lia. La nuova gentilezza, che a poco a poco germoglia nel suo animo, lo costringe ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] raréfié que l'on veut, que dans l'air pris à sa pression ordinaire, on en peut conclure que la charge ou l'induction peut avoir lieu Memorie di fisica, pp. 156-184; Proposizione d'un nuovo sistema di nomenclatura chimica, ibid. pp. 260-304; Mémoire ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ; lo stesso fece per l'abbazia di Grottaferrata dove nel 1567 fece ingrandire il palazzo dell'abate e costruire una nuova loggia. Nel 1577 ordinò inoltre il restauro della chiesa dell'abbazia, realizzato forse da Giacomo Della Porta, e vi collocò un ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nuova Convenzione" sul nuovo Regno italico (Tutti gli scritti, III, p. 1279). Si rallegra del trionfo, del "partito dell'ordine aprì una crisi ministeriale (16 maggio), e si formò un nuovo ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] so' dalla prima dolce verità di dirlo") gli trasmette veri e propri ordini: "la volontà sua, padre, è questa e così vi dimanda" e consiglio di asceti e di mistici" (Levasti). Non era una idea nuova: già nel marzo del 1377 C. aveva dato a Gregorio XI ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....