Cavaliere francese (n. castello di Pains, Troyes, 1070 circa - m. in Terra-santa 1136), fondatore dell'Ordine dei Templari. Avendo preso parte alla prima crociata, nel 1127, con altri otto cavalieri francesi, [...] fondò in Gerusalemme il nuovoOrdine che si sarebbe detto dei Templari, ottenendo successivamente la con ferma della sua istituzione dal Concilio di Troyes del 1128. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] morale dà il nome di "male" (Principe XVIII). Il principe nuovo e, in generale, l'uomo di stato si muovono per un del mutamento; il mondo e gli uomini non hanno mutato "moto, ordine e potenza" rispetto a come "erano anticamente" e tuttavia della ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] profeta e di riformatore; anche l'interesse alle teorie e alle tecniche astrologico-magiche e alle possibilità aperte all'uomo dalla "nuova scienza" è sempre retto in C. da un desiderio di approntare i mezzi per la sognata riforma sociale e religiosa ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] anche una grandiosa riforma dell'organizzazione dello stato (quale era richiesta dalla crisi degli antichi ordinamenti e dalle esigenze del nuovo sistema politico). L'amministrazione (a danno delle magistrature repubblicane) fu messa nelle mani di ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] dal peccato originale, non può autogovernarsi: un ordine politico stabile è possibile soltanto se fondato sulle una netta posizione critica, e il libro Du pape (1819). Di nuovo a Torino, scrisse la Lettre sur l'état du Christianisme en Europe ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] costruì l'eremo di S. Giovanni in Fiore e costituì l'ordine, poi detto florense, approvato da Celestino III con una bolla al Figlio l'epoca appunto di Cristo e della Chiesa con il Nuovo Testamento; allo Spirito Santo, un'epoca ancora futura, l'età ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] luogo prediletto fu interrotta per incarico del papa, che lo inviò di nuovo a Napoli da re Roberto. Durante un viaggio a Verona la pensier m’assale), all’interno di uno studiato ordinamento volto ad assicurare al racconto della sua storia interiore ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] alla stregua di un'invasione straniera l'intervento francese nella penisola. L'invocazione a Napoleone, instauratore di "un nuovoordine di cose", appare invece coerente all'impianto generale del Saggio se si pensa alla funzione egemonica che in esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] appello al ceto possidente, Verri tornò subito dalla parte della Repubblica francese, spronando i nobili a riconoscere il nuovoordine, mostrando i vantaggi che sarebbero derivati loro da una leale collaborazione, entrando a far parte, nel gennaio ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] da sentimenti di anacronistica intransigenza e avviare un nuovo corso volto a favorire la presenza cattolica nella società della teoria della lotta di classe in quanto dottrine eversive dell’ordine sociale voluto da Dio. In queste egli vedeva però i ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....