BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] a un attento esame dei documenti riguardanti la fabbrica del duomo nuovo di Brescia, alla scoperta d'un suo libro di disegni ( queriniani) è facile attribuire al B. l'ordine inferiore dell'attuale facciata della cattedrale bresciana, prendendo ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] poi sotto il balcone della facciata dell'ospedale di S. Maria Nuova, in pieno centro cittadino (Bocchi-Cinelli). Sue opere - secondo le ciborio dorato da trasferirsi nella chiesa (appartenente allo stesso Ordine) di S. Salvatore al Monte alle Croci. ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] marina di un portico centrale a sei colonne di ordine dorico e di due portichetti gemelli, utilizzati dalle Ruffino, L'ospedale, la Confraternita e la chiesa di S. Maria La Nuova in Palermo, tesi di laurea, Facoltà di lettere, Univ. di Palermo, anno ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] 19 nov. 1748, e lo indicano quale frate carmelitano, dell'Ordine cioè che allora reggeva la chiesa di S. Tommaso: da e notizia delle pitture dall'anno 1719, fino all'anno 1733 di nuovo poste nelle chiese di Verona, e sua diocese, Verona 1733, pp. ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] alla porta bronzea di S. Zeno. Nel 1909 partecipò nuovamente alla Biennale di Venezia con Trilogia del Natale, che inviò ibid., pp. 78 ss.). Nel 1942 fu nominato dal Vaticano cavaliere dell'Ordine di S. Silvestro papa (ibid.).
Il D. morì a Verona il ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] intitolata al principe Amedeo ed infine distrutta, utilizzava l'ordine dorico modellato sul Theséion (Moroni, 1854, p. il 1853 il F. provvide ai disegni per l'elegante chiesa del nuovo ginnasio a Senigallia (Moroni, 1854; Busiri Vici, 1959), e negli ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] stabilite cifre inferiori agli altri due lavoranti. Nello stesso ordine vengono soppressi tutti gli emolumenti in più che gli su nuove basi e segnato un decisivo incremento della fabbrica napoletana, ebbe la direzione del nuovo laboratorio ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] bronzo destinate al restauro (Tanfani Centofanti, 1897, p. 479), quindi provvide alla nuova foderatura lignea dei battenti (ibid., p. 71). Negli anni Trenta gli vennero ordinati diversi lavori di intaglio per la sagrestia e per l'organo, nonché per ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] Monrepos nei pressi di Ludwigsburg, ma per difficoltà di ordine economico la costruzione non poté esser portata rapidamente a termine che nella patria di elezione hanno aderito alle più nuove sollecitazioni e che finirono per avere anch'essi un ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] e le figurine allegoriche nelle nicchiette del secondo e del terzo ordine del tabernacolo.
Ad A. (che il De Dominici ed , anno nel quale - come s'è visto - A. era di nuovo a Firenze. Tuttavia il Causa ha giustamente proposto il riferimento ad A. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....