FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Romualdo, oggi conservato nell'ospedale di S. Maria Nuova (De Francqueville, 1968).
All'inizio del Seicento Casalini, Due opere del Giambologna all'Annunziata a Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XIV (1964), p. 265, tavv. 11 a ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] ); Sawin (1959, p. 59) riconosceva tuttavia che l'"ordine" e il "conformismo" dei disegni dello G. nascondevano una quale inseriva il lavoro dello G. in un clima di contemporanea "nuova oggettività": nel porsi di fronte alle cose a una "distanza " ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] il duca ne affidò il cantiere al figlio Bartolomeo con l'ordine di seguire il modello paterno; ma neanche Bartolomeo, morto attuale dopo i progetti di D. Bramante e di Raffaello per il nuovo S. Pietro. La facciata mostra invece l'influenza di L.B. ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] delle opere, in questo caso certo agli ordini del fratello, data la sua giovane età; d'altare, ibid., pp. 108 s., 201; E. Parma Armani, Riedificazioni e nuove chiese: traccia per l'arredo scultoreo e Alessandro, Giuseppe, Giovan Battista F., ibid ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] tuttavia esser molto apprezzato dalla corte spagnola: o meglio dal nuovo sovrano Filippo IV e dal suo onnipotente ministro il conte- (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per il Buen Retiro. D'altronde, mentre Palomino ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] 1827-28 un progetto per l'ospedale (Firenze, Biblioteca nazionale, Carte C. D., ms. da ordinare 166, e cass. 61, 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 aprì una nuova porta nel bastione del Casone (Bibl. Marucelliana, Carte C. D., filza 18).
Il Missirini gli ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] la partecipazione alla tomba di Matteo Corte (Pisa, Camposanto). Ordinata dal duca in memoria del filosofo pavese, morto nel 1544 a giacere invece che in piedi. Essa riflette la nuova maturità dello scultore, che allestì l’efebico fanciullo, recante ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una che fosse un gesuita di gran valore a decorare la chiesa dell'Ordine, e il duca di Parma Ranuccio Farnese, che doveva finanziare l' ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] gli furono richieste, per la devozione privata o per gli ordini religiosi (il S. Francesco di Sales che fu del , Barockthemen, Budapest 1956, p. 313; A. Simoni, Rinaldo Gandolfi e il nuovo orologio di palazzo, in La Clessidra, II (1956), p. 18; E. ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] è l'ipotesi di una sua consultazione per il terzo ordine della loggia di Brescia (Arslan). L'edificio che più di i sopralluoghi alle fortificazioni di Nola e Molfetta e per un nuovo progetto per il palazzo di Isabella di Capua a Chiaia.
Soprattutto ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....