Pittore, nato a Piacenza il 29 ottobre 1912. Studiò a Brera. Membro del gruppo di "Corrente" che sorse a Milano, fra il 1938 e il 1943, in reazione all'arte accademica e ufficiale voluta dal fascismo.
Fin [...] Quadriennale romana, 1955-56): i sentimenti, pur sempre accesi, si disciplinano in un superiore ordine razionale, i piani tonali si organizzano in un nuovo rigore compositivo, entro precisi contorni.
Bibl.: E. Vittorini, B. C., Milano 1941; R. De ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] cui tuttavia la riscatta un senso chiaro e pensato di ordine compositivo, vivificato da un colore di natura emotiva con serie delle Finestre in cui la luce dà alle immagini una dimensione nuova di natura lirica e fantastica; e su questa scia di gusto ...
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L'abbazia di Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] moglie di Clodoveo, riedificò la chiesa dandole il suo nuovo nome e pare che all'epoca merovingia risalgano i sarcofagi, d' specialmente nei secoli VIII e IX. Nel sec. XVII, per ordine del vescovo di Auxerre, Séguier, le tombe dei numerosi santi che ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] soltanto in tempi recenti, con l'ultimo e più radicale rinnovamento della galleria, autonoma dal 1882. Il nuovoordinamento della Pinacoteca Naz., voluto da Cesare Gnudi nel 1959, grazie ad acquisti e rilevanti incameramenti - in particolare ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] a un certo allentamento del rigore delle regole degli Ordini religiosi per quel che concerneva i regimi alimentari ascetici e Quando Santa Sofia, dopo il terremoto del 989, fu nuovamente restaurata, la direzione dei lavori fu affidata all'architetto ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] . Meglio conservati appaiono i profeti dell'ordine superiore, in particolare Giacobbe e Geremia.La Predella of Duccio's Maestà, ArtB 68, 1986, pp. 597-609; E. Carli, Un nuovo Duccio, AV 26, 1987, 4, pp. 5-9; L. Bellosi, Il pittore oltremontano ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] nel quale si trovava la lunetta apparteneva agli Umiliati, l'Ordine al quale appare legato G. e che gli commissionò all' Gotico al suo tramonto.
Bibl.: Fonti. - G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia della arte toscana dal XII al XVI secolo ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] essere stata la via per cui l'Ordine francescano lo scelse per la grandiosa ricostruzione 1988, 2, pp. 243-260; F. Pomarici, Il Presepe di Arnolfo di Cambio: nuova proposta di lettura, ivi, pp. 155-175; P. Refice, Per una lettura del monumento ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] testimoniano il legame del pulpito con l'Ordine dei Domenicani, cui l'edificio infatti apparteneva in alta Italia, BArte, s. IV, 50, 1965, pp. 160-180; id., Nuove tracce per il rapporto Giotto-Arnolfo in S. Gottardo a Milano, in Scritti in onore ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] giungevano fino a quella che oggi è la Plaça Colón. In questa zona, vicina al mare, si insediarono i nuovi conventi degli Ordini mendicanti che, pur rimanendo fuori dell'area murata, erano a essa connessi. Dalla parte opposta rispetto alle Rambles l ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....