TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] impedì di ottenere).
Nei primi mesi del 1919 partecipò – con Gramsci, Angelo Tasca e Umberto Terracini – al progetto dell’Ordinenuovo, un settimanale che venne pubblicato a partire dal mese di maggio e che intendeva sollecitare il partito a studiare ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] marina. Ottemperando alle ingiunzioni del governo provvisorio il C. compose una lettera pastorale, in cui motivava l'adesione all'"ordinenuovo di governo", asserendo che "il cristiano rispetta quella forma di governo che domina nel paese in cui vive ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] L'E. aveva anche continuato a portare avanti numerose collaborazioni giornalistiche con il Roma di Napoli, IlGhibellino, Vie della tradizione, Ordinenuovo, Il Borghese, La Torre, La Destra, East and West (organo dell'Istituto per il Medio ed Estremo ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] di Peteano (maggio 1972) nel quale rimasero uccisi tre carabinieri, attirati in una trappola da tre aderenti di OrdineNuovo. Vinciguerra rivelò che Almirante avrebbe favorito la fuga in Spagna di uno degli attentatori, Carlo Cicuttini; dopo ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] dai quadri della vecchia intellettualità agivano storicamente da "spiriti liberi" sulle riviste gramsciane Energie nove, Ordinenuovo e sulla imminente, gobettiana Rivoluzione liberale.
In un ambiente simile, culturalmente libero e antifascista, il ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] feudale; voti per la distruzione di un sistema di potere sociale oppressivo e primi appelli per l'instaurazione di un ordinenuovo che egli profetizza: "La France depuis deux mille ans est grosse d'une révolution: elle accouchera avant la fin du ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] che riprendevano temi già svolti nelle conferenze tenute all'estero ai tempi della guerra d'Etiopia, proponendo un ordinenuovo fondato sull'asse Italia-Germania capace di allargarsi a tutta l'Europa continentale. La storia di questa attiva adesione ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] di Gramsci, tenne una conferenza a Torino agli operai: «Gramsci è uno degli uomini più notevoli dell’Italia. Il suo ‘Ordine [nuovo]’ ha una parola originale. E personalmente ha energia, fede, non lavora per il momento» (p. 336). Collaborò fin dall ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] se ne era poi discostato per aver ravvisato nel futurismo le contraddizioni foriere di un "ordinenuovo" in poesia, lodandone, inoltre, l'impiego di nuove tecniche artistiche. Per non dire della distanza dello stile limpido e rigoroso del filosofo da ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] le vicende italiane – aveva scritto a Sraffa circa la situazione politica. La lettera di risposta di Sraffa venne pubblicata su L’ordinenuovo il 15 aprile 1924, con il titolo, già citato, di Problemi di oggi e di domani (p. 4). Sraffa criticava la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....