L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] il termine è stato usato soprattutto negli anni 1960 e 1970 e poi, con nuova virulenza, negli anni 1990. Gruppi radicali di destra – come, per es., Ordinenuovo in Italia – sono stati responsabili di azioni che, come le stragi di passanti inermi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] imputato agli anarchici Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda, e solo molto più tardi attribuito all'organizzazione neofascista OrdineNuovo, fondata sempre in quell'anno dall'ex appartenente alla Repubblica sociale Pino Rauti. Ancora nel '69 don ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] storici dell'Italia.
Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordinenuovo; nel febbraio del 1922 fondò il settimanale Rivoluzione liberale, nel cui programma confluirono i ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordinenuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] economia - per influenza soprattutto di L. Einaudi - e al neoidealismo in filosofia, per l'influenza che sul gruppo dell'OrdineNuovo (A. Gramsci, T., A. Tasca e U. E. Terracini) avevano esercitato B. Croce e G. Gentile. Nella caratterizzazione della ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] cattolico; a Milano Il Popolo d’Italia (1914), di B. Mussolini, divenuto poi organo capitale del fascismo; a Torino Ordinenuovo (1919), comunista; a Roma Il Mondo (1922), democratico; a Milano L’Ambrosiano (1922). Aveva nel frattempo avuto largo ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] non ben chiara che la faccia del mondo si sarebbe presto trasformata, dal timore di poter apparire ai fautori dell'ordinenuovo come il poeta della reazione, e anche dal fascino che avevano sulla sua immaginazione l'idea di libertà, di repubblica ...
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Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordinenuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore [...] dell'Epoca di Roma; fu tra i fondatori (1929) del premio letterario Viareggio, che presiedette dal 1946. Dopo alcuni volumi di versi (Il ribelle e l'Antigone, 1919; Poemi della solitudine, 1920) esordì ...
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Uomo politico italiano (Cardinale, Catanzaro, 1926 – Roma 2012). Giovanissimo volontario nella Repubblica Sociale Italiana, è stato tra i fondatori del MSI (1946) e ha poi dato vita al centro studi Ordine [...] Nuovo (1954). Nel dibattito interno allo schieramento ha assunto posizioni di spiccata impronta “sociale” (“sinistra missina”) e ciò lo ha portato ad allontanarsi dal MSI per alcuni anni (1956-69). Tornato tra le fila del partito, dal 1969 al 1992 ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] istituita da Paolo III; dall’altro l’opera meno risonante, più capillare e più fruttuosa, del pullulare di nuove congregazioni e nuoviordini religiosi (nel 1525 Gaetano da Thiene e Giampietro Carafa davano vita ai teatini, nel 1528 nell’ambito dell ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] si sarebbe sviluppato durante il periodo Tokugawa.
Nel 1603, la creazione di un nuovo governo a Edo (od. Tokyo) per opera di I. Tokugawa portò la pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra civile. Edo diveniva il centro politico ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....