SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] Nel 1924 iniziò l’attività di giornalista, collaborando con L’ordinenuovo, giornale che era stato fondato a Torino nel 1919 ’Italia, ma anche contro il governo di Vichy.
La nuova linea del PCT comportò un forte inasprimento delle misure repressive ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] , furono l’occupazione delle terre, l’esperienza dei consigli di fabbrica promossi nel 1919 dal gruppo torinese dell’Ordinenuovo, la successiva occupazione nel 1820 delle fabbriche nel triangolo industriale Milano-Torino-Genova, la nascita nel 1921 ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] fesso, Milano 1941, pp. 129-135, 227; B. Mussolini, Opera omnia, Firenze 1951-1963, ad Indicem;A. Gramsci, L'Ordinenuovo, 1919-1920, Torino 1954, ad Indicem;C. Rossi, Trentatré vicende mussoliniane, Milano 1958, ad Indicem;R. Zangheri, Lotte agrarie ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] tra l’autunno del 1973 e quello dell’anno successivo Taviani sciolse per decreto l’organizzazione neofascista Ordinenuovo (condannata in primo grado per ricostituzione del Partito fascista) e predispose anche quella di Avanguardia nazionale. Inoltre ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] «rodon la gente ognor con peggior morso».
Ad ogni modo, sopra tutte le delusioni, resta ferma l'invocazione ansiosa, insistente, dolorosa, di un ordinenuovo che dia finalmente tranquillità e sicurezza a tutti: la pace, qualunque essa debba essere ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] dominatore» (Pischedda, 1956, p. 71) che incarnasse la politica nazionale, creasse l’ordinenuovo e dirigesse il popolo non ancora politicamente maturo per la nuova nazionalità. Era una visione lontana da quella dei nobili moderati, che tuttavia egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] , che nella Francia di fine Settecento intendeva segnare una brusca cesura fra il ‘prima’ e il ‘dopo’, fra l’ordinenuovo, da essa instaurato, e il regime precedente, che essa etichettava (e condannava) come ancien.
Possiamo prendere per buona la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] 1973; piazza della Loggia a Brescia, 1974; treno Italicus, 1974) sono coinvolti militanti di piccoli gruppi eversivi, OrdineNuovo e Avanguardia Nazionale. Costanti e ricorrenti sono gli interventi e i depistaggi del servizio segreto militare (il SID ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] recupero di "un modello morale assoluto" vi si manifestano "l'esigenza d'un nuovo, superiore radicamento, la volontà intima d'una integrazione solidale in un ordinenuovo" (M. Isnenghi, P. J., in Diz. critico della letteratura italiana, 2ª ed., 1986 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Comte, sia sul piano epistemologico sia nelle sue connessioni politico-sociali, [...] loro influenza ed esigono che si passi a un ordinenuovo di leggi. Il concetto che maggiormente distingue la sociologia positivo e conduce a uno “stato industriale” e al relativo “ordine politico”. Si ha così un iter storico ai cui estremi stanno ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....