Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] genialmente del calcolo approssimato delle radici di equazioni d’ordine superiore. Una larga diffusione dei principi e dei ); in questo periodo però, in Italia e in Francia, cominciò di nuovo a circolare la m. greca, e si diffuse via via la conoscenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di aver cercato di "trovare un substrato reale a quella dottrina, prima di ammettere per essa la necessità di un nuovoordine di enti e di concetti". È questo il senso del suo modello. Fornire un 'substrato reale' (cioè euclideo) alle proposizioni ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] , occorre descrivere l’opera di Diofanto. In due premesse – una al Libro I e una al Libro IV, secondo il nuovoordine – la cui collocazione pone alcuni problemi, Diofanto comincia con l’esporre il suo progetto, e dalle sue parole emerge chiaramente l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] fondamentalmente su quei docenti che subito dopo la Rivoluzione si erano impegnati in modo attivo nell'affermazione del nuovoordine. Tali erano, per esempio, all'Università di Mosca, l'algebrista Otto Jul′evič Šmidt (1891-1956) ‒ originario dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] a diventare professore a Pavia e maestro di una generazione di nuovi matematici che incluse Ottaviano Fabrizio Mossotti e Antonio Bordoni. Ardente fautore del nuovoordine fu a Firenze anche Pietro Ferroni, mentre Vittorio Fossombroni, che prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] quale si spense lo stesso Lascaris, Maurolico maturò presto una forte vocazione religiosa, giungendo, nel 1521, a farsi ordinare sacerdote.
La nuova condizione di uomo di chiesa non sembra avere interferito con la forte quanto precoce opzione per le ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] in senso moderno. L’opera di Gauss apre infatti un nuovo capitolo nello studio di una superficie, con l’introduzione di A e precedono B; se ora A, B, C sono tre punti presi, nell’ordine: A e B sopra a e C sopra b, nessuno dei successivi multipli AB1, ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] .-A.-J. Quételet è da considerarsi il fondatore non solo della nuova corrente, ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli la temperatura è bassa, poiché la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] di Eulero (1744), che lo condusse a un nuovo metodo per ricavare l'equazione verificata da una curva o (in questa memoria si trova formulato il teorema di L. sull'ordine dei sottogruppi di un gruppo finito). Pubblicò anche una fondamentale memoria ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] > L′. Naturalmente quello che in pratica interessa di più è stabilire l’ordine di crescita di τ(L), cioè trovare una funzione g(L) tale che τ un ingresso e a un’uscita in modo da formare un nuovo sistema lineare (anch’esso a un solo ingresso e a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....