COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] viaggiato in Persia, in Arabia ed in Egitto (VI, 3, 62 e 59); lontano da Avignone, si era fatto frate di un Ordinemendicante (III, 13, 9; VI, 3, 46); nella primavera del 1337 aveva visitato i monumenti pagani e cristiani di Roma in compagnia del ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sognante addirittura prelude a quello estatico della Bella Mendicante adorata da re Kophetua nel quadro di Burne- inglese A. Beardsley che, oltre che artista grafico di primo ordine, fu anche scrittore non mediocre: il succo del decadentismo inglese ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] fortunoso arrivo all'isola dei Feaci (XII); Alcinoo, premuroso e sollecito, ordina ai sudditi di ricondurre Ulisse nella sua Itaca (XIII). Trasformato da Atena in un vecchio mendico, l'eroe si reca nella capanna del porcaro Eumeo che si lamenta ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] perdono divino, tanto che, dopo sette anni vissuti da mendicante, «la sua lingua si riempì di sterco e, mano del magistrato di Ṭāwā, che è un paese in Egitto, non per ordine dell’imperatore, ma per comando del Signore. […] Poi scrisse il nome di ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] stesso disordine (che, ripetuto, sarebbe un ordine: l’Ordine). Questa elegante speranza rallegra la mia solitudine della sua Odissea», battezza le navi, si raggomitola come un mendicante su di una panchina sotto l’argine del Tamigi, contempla il ...
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Biancaneve
Francesca Borruso
La bella salvata da uno scossone
La fiaba di Biancaneve, scritta all'inizio dell'Ottocento dai fratelli Grimm, racconta di una principessa perseguitata dalla matrigna a [...] nani sono fuori casa a lavorare, la matrigna, travestita da mendicante, va da Biancaneve e la convince a mangiare una mela madre, perché li accudisce e si occupa di tenere in ordine la loro casa. Il principe risveglia Biancaneve con un bacio, ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...