missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] venisse riconosciuta un’anima (a lungo però a essi sarebbero state negate l’Eucaristia e la possibilità di essere ordinati sacerdoti).
L’ordinegesuita, fondato da Ignazio di Loyola e riconosciuto dalla Chiesa nel 1540, aprì nuove prospettive. I ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] dei Ruteni alla Chiesa cattolica.
Vita
Dopo essere stato precettore presso i Gonzaga, entrò nella Compagnia di Gesù (1559) e fu ordinato prete (1561); svolse importanti missioni, in Piemonte (1560) contro valdesi e calvinisti, poi (1563-72) in ...
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Gesuita e diplomatico (Torino 1629 - Roma 1715). Entrato nell'ordine nel 1645, si mise in evidenza nella polemica contro i calvinisti. Inviato in missione presso l'imperatore Leopoldo I e il re di Polonia [...] Giovanni III Sobieski, contribuì alla conclusione dell'alleanza contro la Turchia (1683), ma non riuscì a ottenere l'adesione della Russia (1684). Fu poi consigliere e confessore di Giovanni III Sobieski ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di questi due paesi, revocò, nel 1600, il privilegio di Gregorio XIII che la riservava ai soli gesuiti e autorizzò tutti gli Ordini mendicanti ad inviarvi i loro missionari. Al personale interessamento di C. VIII si deve anche l'invio dei ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 (1803-75), autore di un'opera in sei volumi sulla Compagnia di Gesù (Paris 1845-46) e di un più specifico Clément XIV et les ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] i missionari della Propaganda Fide, fortemente ortodossi e in gran parte appartenenti agli Ordini mendicanti, alla maggioranza dei missionari gesuiti che, influenzati dal probabilismo e fedeli ai dettami dello scomparso padre Ricci, confidavano ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] corse la voce, divulgata tra l'altro dal cardinale Orsini, che il papa fosse stato avvelenato dai gesuiti, perché aveva deciso di scioglierne l'Ordine. La voce era però priva d'ogni fondamento. La risposta del papa ai memoriali, come risulta dalle ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] luglio 1742) B. XIV pone fine alle acute polemiche divampanti tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni leggi ben precise, al di fuori di ogni remora di ordine morale, umanitario o religioso. Le indicazioni leoniane offrirono al mondo ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...