Tosond’oro, Ordinedel (fr. Ordre de la Toison d’or) Ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo il Buono duca di Borgogna con il compito di diffondere la religione cattolica. Crollato [...] unico gran maestro, ma in seguito si convenne che ambedue le corone d’Austria e di Spagna conservassero il diritto di conferire l’ordine. La decorazione è una collana d’oro, composta da acciarini in forma di B intrecciati, alternati con pietre focaie ...
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Prelato, diplomatico e storico (n. 1400 circa - m. Gand 1473). Nipote del precedente, vescovo di Verdun (1437), Toul (1449), Tournai (1461), fu influente alla corte di Filippo il Buono duca di Borgogna; [...] cancelliere (1460) dell'ordinedelTosond'oro, ne scrisse una cronaca (La Thoison d'or, 1516). ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] di Cortez. Il nonno, Nicola Pignatelli Carafa, cavaliere delTosond’oro, era stato viceré di Sardegna e Sicilia. Il tempo affluirono 300 gesuiti, di varie nazionalità. Pignatelli dovette mettere ordine in questa «arca di Noè» (Ferrer Benimeli, 2011, ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] fiscale dovrebbero essere invece le persone ecclesiastiche d'ogni ordine e grado, in omaggio alla "natura aveva ricevuto le insegne di conte palatino e di cavaliere delTosond'Oro), una delle persone più indicate a dare un fattivo contributo ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] di questi furono istituiti proprio a tale scopo: è il caso dell’ordine della Giarrettiera (1350) in Inghilterra, di quello delTosond’oro (1429) fondato da Filippo di Borgogna, dell’ordine di S. Michele creato nel 1469 da Luigi XI di Francia. La ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di S. Maria degli Angeli a Faenza. Conseguiti gli ordini e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 il priorato di S Cassano per il nipote Bonifacio e il "tosond'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di cui il C. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] (10 maggio 1738) con cui lo stesso Carlo era finalmente investito del Regno di Napoli: indi si recava a Rovigo, donde accompagnava sino a allora istituito ordine cavalleresco di San Gennaro, ritenuto a Napoli pari, per dignità, al Tosond'Oro. Dal ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...