GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 1575, come testimoniano le carte del monastero di S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone (Savarese), entrò a far parte dell'Ordinedeiteatini, con il nome di Francesco Negro.
Fatta eccezione per la cappella del Tesoro di S. Gennaro, il G. concentrò la ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] riforma del mondo. Loro capo sarebbe stato Matteo Santomagno, allora prevosto di S. Paolo Maggiore in Napoli. L'Ordinedeiteatini esitò molto prima di assumere il peso della direzione della seconda come della prima fondazione della B. (avendo s ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordinedeiteatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] di S. Bartolomeo a Bologna, consacrata nel 1664. L'anno prima il B. èchiamato a Monaco di Baviera per la costruzione della chiesa deiteatini, S. Gaetano (l'assunzione ufficiale del B. è del 19 ott. 1662), e vi compie un primo viaggio per mostrare i ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] invece essere scorto nella committenza: la chiesa degli Incurabili infatti apparteneva, come l'Oratorio vicentino di S. Nicola, all'Ordinedeiteatini, per il quale il M. aveva già lavorato a Vicenza nella chiesa di S. Stefano (Puppi, p. 151). Fatto ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] critica, si può ricorrere come primo orientamento a P. Cultrera, Della vita e delle opere del Rev. P. D. G. V., ex-generale dell’Ordinedeiteatini, Palermo 1877; A. Rastoul, Le Père V., Paris 1906; F. Andreu, Padre G. V. Saggio biografico, in Regnum ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] alle stampe. Il 5 genn. 1629, dottore in entrambi i diritti, entrò nell'Ordinedeiteatini. Dieci anni dopo fu nominato protonotario apostolico dell'Ordinedei parrecipanti e, in seguito, referendario di Segnatura. Dal giugno 1644 sostituì a Bologna ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] dopo la fuga da Roma nel novembre 1848. In quell’occasione il papa stesso lo ordinò sacerdote. Spirito sinceramente religioso, appartenente all’Ordinedeiteatini, nel 1854 a Chieti durante l’epidemia colerica il M. si adoperò per soccorrere i ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] al Quirinale, lascia supporre che egli fosse già a Roma da qualche tempo.
Nel frattempo era sorto ai vertici dell’Ordinedeiteatini un intenso dibattito circa i beni lasciati in eredità alla casa di S. Giuseppe di Palermo dal ricco genovese Filippo ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] . Peruzzi fu chiamato presso la corte papale probabilmente grazie ai legami di suo padre con l’Ordinedeiteatini, in particolare con uno dei suoi fondatori, Giovan Pietro Carafa, il futuro Paolo IV. Per il vescovo Carafa, Baldassarre progettò due ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] (o al massimo entro la fine del 1525) che deve farsi risalire l’ammissione all’Ordinedeiteatini da alcuni fissata al 1521, cosa non vera perché l’Ordine venne ufficialmente fondato solo nell’autunno del 1524.
L’anno successivo (e non nel 1526 ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...