CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] Questo Luca fu alla scuola del Tagliasacchi, ma Scarabelli non conosceva sue pitture né prima né dopo l'entrata nell'Ordinedeigesuiti il 27 giugno 1729.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi..., II ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] stile totalmente mutato.
Il secondo rilievo per l'altare di S. Ignazio, eseguito in marmo, rappresenta Ilriconoscimento dell'Ordinedeigesuiti (èa sinistra guardando l'altare). Il contratto per questo rilievo, stipulato il 6 nov. 1695, obbligava il ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] ulteriori dati biografici.
Era comunque già esperto nell'arte dello scolpire il legno quando, il 6 giugno 1632, entrò nell'Ordinedeigesuiti (Pirri, 1952, p. 53). Fu novizio prima nel collegio di Vercelli, poi a Milano, nella casa professa di S ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] Pittura, Scultura ed Architettura sottoun loggiato; del 1774 (VI del pontificato) per la soppressione dell'Ordinedeigesuiti. Eseguì inoltre una medaglia religiosa tradizionale senza data con la rappresentazione dell'Ascesa alCalvario (firmata: "F ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] S. Apollinare (1741-48) del collegio germanico deigesuiti il F. studiò due tipi architettonici; quello di II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Schwager, 1975, p. 111 n. 2); già erano state costruite le facciate del Gesù e di S. Luigi dei Francesi. In queste facciate l'ordine superiore esageratamente allungato incombe sgradevolmente sull'osservatore, come il loggiato sul cortile di palazzo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] della chiesa, appartenente al ramo femminile dell'Ordinedei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il , Museo nazionale di Capodimonte) per l'altare maggiore della chiesa deigesuiti già intitolata a S. Francesco Saverio e poi dedicata a S ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] convessità di un'edicola dorica, sorprendentemente incastonata nell'ordine corinzio. Il prospetto del convento (non realizzato), che segue lo schema planimetrico del collegio messinese deigesuiti costruito intorno al 1630 da Natale Masuccio (Meek ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] il F. lavorava anche nel gran cantiere della nuova chiesa deigesuiti: nel 1619 veniva posto nel presbiterio il suo marmoreo S. 3, 7-9; Wengraf, in Kunst..., 1992), sono, in ordine cronologico, le ultime che conosciamo dell'artista; ma non si può ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] ordine architettonico.
Ancora negli stessi anni, oltre che progettare e fondere - insieme con il fratello Lodovico - i raggi dello stemma deigesuiti sul portale del Gesù ; nel 1577 fu espulso dalla Confraternita dei fornari, di cui era l'architetto ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...