La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Università di Parigi (dal 1231 ca.), di cui divenne maestro (dal 1237 al 1245 ca.), prima di entrare nell'ordinedeidomenicani e intraprendere gli studi di teologia. Intorno al 1250 compose il De ortu scientiarum, sull'origine e le connessioni delle ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII di Castiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate [...] di Tolosa, prese parte alla crociata contro gli Albigesi che fieramente perseguitò. Contribuì efficacemente all'istituzione dell'ordinedeidomenicani e alla fondazione dell'università di Tolosa. Ci son pervenute di lui 27 liriche di alta ispirazione ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] agli altri beni, il giuspatronato sulla chiesa di S. Maria de Alimundo, cui Vincenzo, entrato nell'Ordinedeidomenicani di Napoli, rinunciò a favore dei fratelli Loise e Alferio. Tutto venne confiscato da Antonello Sanseverino l'8 genn. 1496 a causa ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] familiaris di papa Benedetto XI, da cui ricevette, nel 1304, il canonicato di Reggio Calabria; Nicolò, entrato nell'Ordinedeidomenicani, fu nominato inquisitore degli eretici per la Lombardia inferiore e priore di S. Anastasia di Verona, dove morì ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] (Carlo, Caterina) sono nominati nelle Rime. Due altri abbracciarono la carriera ecclesiastica: Ermanno fu predicatore dell'Ordinedei celestini e Bonaventura entrò nell'Ordinedeidomenicani.
Tornato a Taranto, il M. elesse lo stato ecclesiastico; fu ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordinedeidomenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] essere l'Ottaviano Giovannini da Capugnano, che così firma un'edizione dei Nuovi fioretti del serafico p. s. Francesco et di molti suoi , la Vita di fra Paolo Costabili, maestro general dell'Ordine de' predicatori… Con due orationi et versi fatti da ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Ascanio Maria Sforza e con i più illustri letterati del suo tempo, ma le sue simpatie furono soprattutto per l'Ordinedeidomenicani.
Degna di nota è la polemica con B. Morandi, che suscitò grande scalpore in Bologna, in seguito all'opuscolo del ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] sedici anni entrò nell'Ordinedeidomenicani. Presi a Venezia i voti religiosi, fu assegnato al convento di Treviso; quindi proseguì la formazione scolastica a Bologna, Genova e Padova.
Completati gli studi, fu nominato lettore prima nel noviziato ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordinedeidomenicani [...] Torino 1689; Viterbo, Todi, Macerata, Bologna, Parigi (sec. XVII); Bologna 1708, 1709, 1712 e 1722; Pisa 1828; Ginevra 1867; infine, in Illibro dei vagabondi, a cura di P. Camporesi, Torino 1973, pp. 79-165, e in Figures de la gueuserie, a cura di R ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...