DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] a Basilea, dove è testimoniato sia nella chiesa dei D. sia in quella delle Domenicane.L'idea di questo tipo di separazione può essere raffrontata con analoghe strutture, elaborate da altri ordini religiosi per dividere nettamente gli spazi delle loro ...
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Architetto (Faenza 1545 - ivi 1624); entrato nell'ordinedeidomenicani (1562), fu prof. di teologia a Pavia, Reggio nell'Emilia, ecc. Nel 1585 fu architetto del duomo di Loreto. A Roma lavorò a S. Pietro [...] Rosario in S. Domenico (costruita nel 1611-13) e per gli stalli del coro della medesima chiesa, nonché per il palazzo Ginnasi, per la cappella della Madonna del Fuoco nel duomo di Forlì (1619), per il monastero delle domenicane a Castel Bolognese. ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] Miniato (Mus. Diocesano d'Arte Sacra). Sui fianchi le due figure dei Ss. Domenico e Pietro martire testimoniano il legame del pulpito con l'OrdinedeiDomenicani, cui l'edificio infatti apparteneva. A fronte degli elementi retrospettivi dell'opera ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] prigioniero degli Aragonesi, fu incoronato soltanto nel 1289, dopo la sua liberazione. Noto soprattutto per la protezione che accordò all'OrdinedeiDomenicani in Italia e nelle sue contee in Francia (specialmente in Provenza), fondò la casa dell ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'OrdinedeiDomenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] , anche in funzione ortodossa e antiereticale; a questo proposito va ricordato che, a differenza dei Francescani, tutti i Domenicani erano anche ordinati sacerdoti.Pressoché contemporanea è la raffigurazione di D. nel polittico tedesco dal monastero ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] , acquistati dall'operaio del duomo, Catarino di Corsino (Bacci, p. 169). Nel settembre 1410 frate Antonio Bindi, dell'Ordinedeidomenicani, eseguiva sette vetrate e un occhio per le finestre della sagrestia del duomo che erano state disegnate da A ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordinedeidomenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Reale, e aggiunse 126 illustrazioni al trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] ebbe il suo Studium palatii, primo nucleo della Sapienza, il m. del Sacro Palazzo (appartenente per tradizione all’ordinedeidomenicani) ne ebbe la suprema direzione. Cessata la scuola pontificia agli inizi del 16° sec., ebbe incarichi vari per ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] direttamente tratto dai sarcofagi romani.
Nel marzo del 1425, subito dopo la morte di Leonardo Dati, generale dell'Ordinedeidomenicani, il G. ne ritrasse l'effigie dal vero, come tenne a precisare nei Commentari, nella lastra tombale bronzea ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] convento di S. Niccolò B. ebbe incarico di rappresentare la storia e la gloria dell'OrdinedeiDomenicani, attraverso una galleria di ritratti dei suoi membri più illustri, ciascuno ripreso all'interno della cella, intento allo studio, alla lettura ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...