(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] della Lega anseatica e con l'espansione dell'Ordine Teutonico in Prussia. Ne sono esempî tipici per la regione anseatica le chiese di S. Maria a Lubecca, a Rostock e a Stralsunda, la chiesa deicisterciensi a Doberan, il duomo di Schwerin; per la ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] educazione, riformò profondamente, attingendo i suoi mezzi dal prosciolto ordinedei gesuiti, la scuola polacca di tutte le regioni e romanica (chiese di Halicz e di Sambor). L'architettura cisterciense si sviluppò in Polonia nel sec. XIII e giunse a ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Lucio II (contrastati da Giordano Pierleoni), l'ordinecisterciense sale sulla cattedra di San Pietro e San Bernardo di considerare eletto un papa solo se ha ottenuto i due terzi dei voti.
Ma Roma resta infida e i Lombardi insoddisfatti. Lucio ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Agostino (Gran San Bernardo), dai cisterciensi, dai certosini, e poi dagli ordini mendicanti. È superfluo ricordare i 'estesissima autonomia, onde si deve tener conto anche delle ordinanzedei comuni. Il cittadino svizzero, che è destinato a dare ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] portò una nota più sobria nelle consuetudini. Gli usi deicisterciensi penetrarono spesso anche presso i benedettini, specie nei conventi di monache, senza che per questo si seguisse ufficialmente il nuovo ordine. Dopo il sec. XIV gli antichi usi di ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] gennaio 1376.
A prescindere dalle autorizzazioni accordate a tredici cisterciensi di Boxley (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e al Urbano V, che era anch'essa emanazione dell'Ordinedei Fratelli Predicatori, ma avendo constatato che numerosi eretici ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] pontificia svolse presso di loro un'intensa opera di propaganda. Successivamente aderirono a lui i potenti ordini religiosi deiCisterciensi e dei Certosini (Cluny, invece, fu con l'antipapa) e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] (Giovanni de Witt) agiva colà senza attendere gli ordinidei suoi superiori. Inoltre la casa d'Orange divenne quasi XII, soprattutto per merito deicisterciensi, ma poco ne resta. Gloriosa sorge tuttora la chiesa cisterciense di Roermond, a ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] rivendicazioni presentò tuttavia anche il vicario generale deicisterciensi, l'abate di S. Urbano in Lucerna. Un breve pontificio del 16 genn. 1649 sottrasse Eschenbach e Rathausen all'ordinecisterciense, al quale proibì ogni forma di attività ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...