BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] (Ronchini, p. 325 nota). Il 3 genn. 1570 il B. era stato nominato "bollatore", e divenne pertanto converso nell'Ordinedeicisterciensi (Ronchini, p. 322). Quando Sisto V soppresse i bollatori, rassegnò la carica, ma in una lettera del 1º dic. 1586 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] per l'abbazia deicisterciensi nella vicina Mogila (tutti dispersi). Nel 1618 passò al servizio dei domenicani di Cracovia, anni Trenta i dipinti con scene della Vita dei santi dell'Ordinedei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] l'ampio ciclo pittorico della vita di s. Caterina da Siena. G. realizzò opere anche per gli Ordinidei serviti, degli agostiniani e deicisterciensi. Il suo legame con i francescani è ben documentato; e la sua Crocifissione all'Osservanza potrebbe ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] e nel 1679-80 intraprese la ricostruzione della chiesa medioevale deicisterciensi a La̢d: i lavori, presto interrotti, vennero decorazioni in stucco gli sono assegnate anche nel castello dell'Ordine di S. Giorgio (oggi prigione) e in alcune case ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] 1728 e il 1735 lavorò al completamento della chiesa deicisterciensi di La̢d (non lontano da Konin; attualmente Warta̢. Zarys dziejów i zabytki sztuki (L'antica abbazia dell'ordinecisterciense a La̢d sul Wrt. Abbozzo della storia e del monumento ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] 'altare e sul soffitto della chiesa dell'Ordine teutonico (oggi parrocchia cattolica) dei SS. Pietro e Paolo a Heilbronin ( a fresco tutta la volta del coro della chiesa deicisterciensi (oggi parrocchia cattolica) di Schóntal nel Nord-Württemberg ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] . Maria Maddalena de' Pazzi), appartenente allora ai cisterciensi, è notevole per la tensione e l'efficacia Firenze, Uffizi), da identificarsi probabilmente con il tondo ordinato al F. dal magistrato dei Massai di Camera nel 1487 (Milanesi, in Vasari ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] C. per il secondo ordine della facciata di S. Maria dell'Orto, e al 1575-1579 alcune opere per la Confraternita dei Bergamaschi.
Il C. dai documenti, per il nuovo monastero delle monache cisterciensi di S. Susanna: la costruzione, su commissione di ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] favoleggiarne una preistoria nei cantieri cisterciensi di San Galgano e dello Fiorentini venne considerato come il più grande architetto dei suoi tempi. Si è pure osservato che più concreto, anche in ordine alle motivazioni stilistiche, il giudizio ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] (II, 1834, p. 593) giudicava "uno dei capi d'opera" dello scultore.
Datato dal Mallé mentre per i padri cisterciensi della Consolata intervenne . dell'Accad. Albertina, Registro de Capitoli,ed Ordinati fatti dalla Compagnia di San Luca…, 1657-1831, ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...