BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di G. M. Imbonati, del Passeroni, del Tanzi (il primo nucleo dei Trasformati) gli rese sopra ogni altra città carissima. Ottenne nel 1742 la Bue pedagogo, del padre Appiano Buonafede dell'Ordinedeicelestini (del quale fu poi procuratore generale), ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] .
Da quell'incontro nacque, come si sa, la congregazione dei "pauperes heremite domini Celestini", i quali in un primo tempo vennero ospitati presso l'Ordinedeicelestini fondato da Pietro da Morrone, probabilmente non lontano dall'Aquila ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] (Carlo, Caterina) sono nominati nelle Rime. Due altri abbracciarono la carriera ecclesiastica: Ermanno fu predicatore dell'Ordinedeicelestini e Bonaventura entrò nell'Ordinedei domenicani.
Tornato a Taranto, il M. elesse lo stato ecclesiastico; fu ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; Baol. Una tranquilla notte di regime, 1990; La compagnia deiCelestini, 1992; Elianto, 1996). Irruentemente trasgressivo, nella lingua oltre che , di uno stile di vita tra i più ordinati e confortevoli. Il dubbio intellettuale, l'inclinazione allo ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] Giambattista il giovane, il C. entrò nell'Ordinedei frati minori conventuali verosimilmente verso il 1567, conseguendovi di Valva: Liber VII Litter., f. 73v, n. 247; per l'abate deicelestini: Lib. VII Litt., f. 183, n. 569; per la parrocchia di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] una pausa, tra il 1737 e il 1741, trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello zio value of money, che peccava a suo avviso nell'ordine e nel metodo e probabilmente lo convinse dell'importanza di ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Marco Paolini ad Ascanio Celestini. Replicato per oltre (1971), sulle lotte operaie 1911-22, Ordine per DIO.OOO.OOO.OOO! (1972) Colombo - O. Piraccini, Milano 1998; D. Fo, Il paese dei Mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più), a cura ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...