FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] problemi di stabilità. Uno degli ultimi lavori di restauro commissionati al F. fu quello del 1870 chiesto dall'Ordinedeicelestini di S. Pietro a Maiella, con il quale vennero ripristinate le forme architettoniche gotiche originarie della chiesa ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] fu copiosa e si svolse in parecchi altri centri oltre che a Bologna, in parte per commissioni dell'Ordinedeicelestini. Tuttavia le fonti bolognesi sono assai parche nella citazione delle sue opere pittoriche, ricordando piuttosto i suoi interventi ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di S. Maria la Nova; le due pale commissionate dai padri celestini del monastero dell'Ascensione a Chiaia (S. Anna e la Vergine decorativa della chiesa, appartenente al ramo femminile dell'Ordinedei carmelitani scalzi, contribuì in larga misura il ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Giovanni Battista, Luca, PierCelestino per S. Giovanni Battista deiCelestini. Nel 1690 vennero terminati gli affreschi dell'abside di Sempre nel 1720 fu nominato da Clemente XI cavaliere dell'Ordine di Gesù Cristo e nel 1721 ricoprì il ruolo di ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] da s. Bruno fondatore e protettore dell'Ordine, secondo una concezione proforidamente lontana dai pur per la casa Clérambault, per la Compagnia delle Indie e per la chiesa deicelestini (De Martini, 1975, pp. 215 s.).
Se si esclude il Diana ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] Operazione sempre applica molto", come scrisse il cronista dell'Ordinedei serviti, non tralasciò "fatica veruna per servir bene", poiché i cappuccini, per gli osservanti, per i certosini, per i celestini (Biagi Maino, 1990, nn. 146-148, 151, 155), ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] infatti Benedetto XIII aveva confermato il culto dei santi fondatori dell'Ordine.
Nelle tele, concepite per essere collocate gli affreschi nella cappella di S. Placido nella chiesa deicelestini (Crespi; Zanotti) e un ovale con il Ritrovamento di ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] per la decorazione della chiesa di S. Salvatore deiCelestini (distrutta). Intorno agli anni 1695-97 fu ., Il culto di s. Antonio da Padova e memorie dell'Ordinedei conventuali in Pescocostanzo, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] chiesa dei Ss. Domenico e Sisto a Magnanapoli (L'apoteosi di s. Domenico e il Patrocinio di Maria sull'Ordine); per decorare il presbiterio della chiesa di S. Giovanni Battista deiCelestini come assistente di G.A. Burrini.
Inizialmente chiamato per ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...]
Al 1718 risalgono il dormitorio e il chiostro del monastero deicelestini a Oria e al 1720 il prospetto del seminario di 1738 e il 1740 firmò il rifacimento del complesso leccese dell'Ordine di S. Giovanni di Dio (Fatebenefratelli). Nel 1741 dette ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...