BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] per l'incendio del quartiere di S. Agata (1188) e in seguito all'apparizione delle prime domus dell'OrdinedegliUmiliati, che svolsero un importante ruolo religioso ed economico. Organi dell'amministrazione comunale erano, con il podestà (nel 1209 ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] sporgente su cui si aprono tre absidi a pianta quadrata, ha dato adito all'ipotesi di una derivazione da chiese dell'OrdinedegliUmiliati. Cadei (1980) ha sottolineato, oltre alla consonanza planimetrica, i pilastri cilindrici analoghi a quelli dell ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] plastica delle prime abbazie dei Cistercensi e degliUmiliati, fondate e costruite nel sec. 12°, risente dell'esigenza di essenzialità estrema dell'architettura nel suo complesso, propria dell'Ordine cistercense: le cornici di porte e finestre ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] a quanto si è di solito affermato - l'attività fiorentina (Gregori, 1972), grazie a una commissione dell'Ordine lombardo degliUmiliati. Destinato all'altare maggiore, rappresentava nei suoi sette scomparti, di cui cinque conservati a Firenze (Uffizi ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] e poi andate perdute sono una tavola per la chiesa degliUmiliati (1329), la dipintura per la porta nuova del duomo Caterina e Agnese, cinque scomparti di predella con Storie dell'Ordine carmelitano e due cuspidi con quattro santi a mezza figura; ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con volta a crociera.È stato ipotizzato che l'esperienza degliUmiliati abbia svolto un ruolo fondamentale di mediazione tra i la navata, e la scansione della parete in tre ordini sovrapposti di arcature, elementi divenuti dalla seconda metà del ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] II, si riaccesero dopo il 1250, con esiti nefasti per l'ordinamento comunale. Tra il 1253 e il 1257 e poi tra il sistema uniforme, con sostegni cilindrici, presenti nelle chiese degliUmiliati e dei Francescani, ma anche nella cattedrale piacentina e ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] parte della societas Lombardiae. Nel sec. 13° divenne sempre più rilevante, anche in ordine ad aspetti economico-amministrativi, la presenza degliUmiliati, accanto ai Gerosolimitani, ai Templari e ai Frati Gaudenti. La fazione ghibellina prevalse ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di mostrare l'obbedienza di Ludovico in un momento in cui l'Ordine era ancora dilaniato dalla lotta tra spirituali e conventuali.
In anni compresi del convento di S. Petronilla, già chiesa degliUmiliati, come dimostra il cartiglio tenuto in mano ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...