Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sebbene già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che due anni dopo si fuse con i Portaspada, (attivo anche in altri generi), uno degli spiriti più vigili e illuminati. Nella drammaturgia si affermano gli autori ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] Cunningham, in cui schermi video, microfoni e sorgenti di illuminazione ad accensione casuale moltiplicavano in modo imprevedibile i punti di vista ambito specifico. L'attuale ordinamento di queste istituzioni (tranne nel caso degli ISIA) è ancora ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] sono veramente inculturati e illuminati, sia pur in si tratta di ribaltare con gesto meccanico l'ordine delle fasi in successione o la gerarchia dei gli altri, tra il proprio 'noi' e quello degli altri.
Reificazione e precarietà: l''in più' culturale ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] dal paternalismo di industriali illuminati come R. Owen o A. Rossi.
Disciplinamento
Le abitudini di vita degli operai sono state plasmate che essa persisteva, derivando da immagini dell'ordine sociale riconducibili alla consapevolezza: 1) della ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] al centro di tale realtà o quanto meno degli interessi culturali che vi si esprimono, sicché può stessi, quanto nel contesto che illuminano con il loro apporto.
Le più accelerato e preoccupante. Un primo ordine di cause è costituito da quelle ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] ordine superiore al mondo profano, realizza obiettivi propriamente umani, si fonda sul libero consenso degli .: L'utopia. Immaginazione sociale e rappresentazioni utopiche nell'età dell'Illuminismo, Torino 1979).
Eliade, M., Le mythe de l'éternel ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] nel caso di numerose figure assurte alla gloria degli altari (s. Brigida). I nuovi modelli pedagogiche e di assistenza promosse dagli ordini religiosi femminili, ma d’altro alla corona. Fra i sovrani illuminati del Settecento europeo Maria Teresa d ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] nella dizione internazionale) è dell'ordine del 95% per essiccazione diretto, sostituite con sistemi di illuminazione a fibre ottiche.
Diagnosi e 1816, ebbero un grande impatto sull'opinione degli eruditi e dei conoscitori dell'arte classica, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . Quella che vi veniva proposta era una pietà religiosa illuminata e semplice, che poneva al centro la fede in Cristo papato la seconda funzione era stata affidata a membri degliordini religiosi dei Domenicani e dei Francescani, come titolari ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...