GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] una soluzione con ambulacro (Tafuri), che però non fu mai realizzata. Le colonne, scanalate e rudentate, sono di ordinecorinzio e sostengono direttamente l'architrave. Nelle coperture interne vi è una studiata alternanza tra coperture piane e volte ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] 1816; fu poi Antonio Niccolini, con il suo restauro, a riprendere la soluzione del proscenio fughiano al quale addossò le colonne di ordinecorinzio.
Il F. morì a Napoli il 7 febbr. 1782.
L'opera fughiana, che si attesta sulla scelta di modelli di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , I, p. 74), il motivo è replicato dalla convessità di un'edicola dorica, sorprendentemente incastonata nell'ordinecorinzio. Il prospetto del convento (non realizzato), che segue lo schema planimetrico del collegio messinese dei gesuiti costruito ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] collegata mediante una scaletta praticabile; la parte anteriore era incorniciata da un prospetto scenico con colonne e architrave d'ordinecorinzio dipinti su una tramezza; il sipario cadeva all'inizio per non rialzarsi più; la scena era mutevole, l ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] basilica di S. Lorenzo in forme neoegizie (1803) e il nuovo altar maggiore di S. Maria Novella in ordinecorinzio (1804-07), l'attività professionale del D. in questo periodo consistette principalmente in numerosi interventi e progetti per edifici ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] cupola, nascosta all'esterno da un alto tamburo; l'interno è scandito da lesene molto allungate, d'ordinecorinzio, e uniformato dallo stucco bianco degli ordini, delle nicchie, degli altari e della cupola.
Il 5 giugno 1728 il G. venne eletto membro ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] e della statua equestre venivano fusi insieme alla tipologia del Pantheon scandita da una doppia teoria di colonne d'ordinecorinzio (Roma, Arch. centr. dello Stato, Pres. Cons. min., Comm. reale per il monumento a Vittorio Emanuele II, b. 6 ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] dalla celebre incisione di Étienne Dupérac, ipotizzando anche il rifacimento di tutta la zona absidale con enormi paraste d’ordinecorinzio.
I progetti di Gravedona e di Riva San Vitale, insieme con i lavori alla cattedrale di Como costituiscono l ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] tutti a Bologna, in occasione dei Ss. Sepolcri): 1762, chiesa di S. Maria delle Muratelle: "Sepolcro del Redentore d'ordinecorinzio", in collaborazione con P. Dardani come paesista, F. Scandellari per le sculture e P. Cevolani quale apparatore; 1770 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] d'arte; un'emergenza verticale, circoscritta da rampe di scale su pianta circolare concentrica; un emiciclo colonnato di ordinecorinzio, che assume il ruolo di fondale prospettico. Tutta la composizione, ed in modo particolare l'emiciclo superiore ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...