BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] composizioni segno di "dovuta gratitudine" e verso il dedicatario, suo "pregiatissimo Mecenate ", e verso l'intero Ordinecarmelitano. Questo presunto servizio ad una cappella musicale potrebbe essere confermato anche dalle dieci Sonate a tré, due ...
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FERRARO (Ferrari), Antonio (probabilmente Giuseppe al secolo)
Aldo Bartocci
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) nella seconda metà del sec. XVI, fu religioso dell'Ordine dei carmelitani e, date le scarse [...] può ipotizzare che la sua formazione musicale sia avvenuta nel capoluogo siciliano. là probabile che il F., entrato nell'Ordinecarmelitano dove assunse il nome di Antonio, possa essere identificato con il Giuseppe Ferraro, allievo intorno al 1614 di ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] Quattrocento. G.B. Archetti, un bibliografo dell'Ordine del sec. XVIII, lo ricorda semplicemente come " del G. fino agli anni Sessanta dell'Ottocento il codice appartenne al chiostro carmelitano di S. Paolo in Ferrara, poi se ne persero le tracce per ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...