GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] per migliorare la sua situazione anche a Vittorino da Feltre, trovò un sostenitore in Ambrogio Traversari, generale dell'Ordinecamaldolese, conosciuto a Venezia nel maggio 1433. Il Traversari, che riteneva G. superiore al Filelfo, lo raccomandò, con ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di G. ricompare in terra toscana. Al 7 sett. 1293 risale, infatti, l'atto rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordinecamaldolese in Arezzo da un notar Bonavia, con il quale G. definiva l'entità e la destinazione di un cospicuo donativo a favore ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] letteraria fino al 1761.
Sono anni questi assai difficili per il C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordinecamaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il 19 dic. 1756 il capitolo lo elesse abate titolare, riducendo ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] ; passò poi nel monastero benedettino di Fonte Avellana, ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre anni nell'Ordinecamaldolese, da cui uscì abbandonando per sempre l'abito talare. Nella formazione letteraria subì l'influsso di Giulio ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Stefano era podestà.
È probabile che poco dopo la morte del Traversari (20-21 ott. 1439) G. abbia lasciato l'Ordinecamaldolese, all'interno del quale era vissuto con una certa inquietudine, come si può dedurre da alcune delle lettere dello stesso ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] Ravenna, Bibl. Classense, Misc. XXII, 2).A venticinque anni, nel 1684, passò dal clero secolare a quello regolare, entrando nell'Ordinecamaldolese col nome (col quale è unicamente noto) di Pietro, e divenendo ben presto segretario del generale dell ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nella villa ducale di Castel Durante o addirittura nell'abbazia camaldolese di S. Croce in Fonte Avellana sul monte Catria, di un Egidio da Viterbo, ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al concilio, di un G. F. Pico fra i laici. Il ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] l'E. ebbe amicizie influenti nei circoli della cultura romana, dal camaldolese C. Biagi all'architetto G. Quarenghi, al pittore P. non ha posto" (De studiis, p. 9). Adottando, per dare "ordine e chiarezza ai fatti e alle idee" (ibid., p. 297), un ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Per la matematica poi basterebbero le espressioni del famoso camaldolese G. Grandi, il matematico in rapporto con Newton bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] costoro erano gli intellettuali che si riunivano nel monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio di più altre virtù contenute da queste; l’altro che è nell’ordine terzo, tutto è dato a iustitia, la quale è la più optima ...
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