ordinario
ordinàrio [agg. Der. del lat. ordinarius "conforme all'ordine", da ordo -inis "ordine"] [LSF] Qualifica di un ente che non abbia alcunché di speciale, in contrapp. a enti omogenei provvisti di qualche particolarità. ◆ [ALG] Derivata o.: in contrapp. a derivata covariante, parziale e altre derivate "particolari", usata spec. per distinguere le equazioni alle derivate o. da quelle alle derivate ...
Leggi Tutto
. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] a prova contraria, sarebbe da ascrivere all'inglese Dunstaple il merito di avere introdotto nelle cantiche dell'OrdinariumMissae la forma ciclica, servendosi in esse della stessa melodia affidata al tenore, giusta la tradizionale forma costruttiva ...
Leggi Tutto
La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] laudi). Accanto a questo Antiphonarium officii vi è un Antiphonarium missae con le antifone e i brani di canto per la o anche di capitolare. Non vi erano inclusi i canti dell'ordinariumMissae, non essendo essi in origine affidati a cantori; ma bensì ...
Leggi Tutto
Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] latino. La grande eredità della polifonia quattrocentesca, la messa ciclica (nella quale tutte le sezioni dell’ordinariummissae sono costruite attorno al medesimo cantus firmus), tende sì a diminuire in termini quantitativi rispetto al mottetto ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di L. L., Cuneo 1994) e R. Krause (Die Musik in Geschichte und Gegenwart, ed. 2004, sub voce).
Musica sacra (con basso continuo): OrdinariumMissae: 8 messe complete (1733-44: 1 a 4 voci; 1 a 5 voci e orchestra; 3 per soli, coro e orch.; 1 per soli ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] organici a cappella, sia per voci ed orchestra (diverse decine di messe, alcune messe da Requiem, Missae breves, singole parti dell'OrdinariumMissae - tra cui i celebri Crucifixus -, salmi e antifone per la liturgia delle ore), oltre a composizioni ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] . di musica sacra… (Roma 25-30 maggio 1950), Roma 1952, p. 298, F. Bukofzer, Monumenta Liturgiae Polichoralis, OrdinariumMissae cum quattuor choris, n. I; Psalmodia cum duobus choris. Magnificat n. I. Edited by L. Feininger (Societas Universalis ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] brani del proprium, che si cantavano in occasione delle feste liturgiche, più che del gregoriano eseguito per l’ordinariummissae. È doveroso sottolineare come ancora nel Medioevo fosse soprattutto la memoria a documentare i testi e le musiche della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] opere composte per iscritto (res facta secondo il gergo teorico), i polifonisti concentrano la loro attenzione sull’ Ordinariummissae (le cinque sezioni che rimangono costanti lungo l’anno liturgico), pur non disdegnando, talvolta, di intonare anche ...
Leggi Tutto
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] (morto nel 701). Tutti i canti sopra nominati, che hanno origine in parte salmodica, in parte innodica, costituiscono l'OrdinariumMissae.
Più recenti nella loro formazione poetica e musicale sono le Sequenze e i Tropi (v.), di tipo responsoriale. Le ...
Leggi Tutto