GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di S. Benedetto Polirone, a cura di P. Golinelli, I, Bologna 1998).
Fu favorito l'istituto della esenzione dall'ordinariodiocesano, nel sospetto che del controllo dei vescovi non ci si potesse fidare in ogni caso; si insisté in maniera pressante sul ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] " dei rapporti tra gli enti ecclesiastici dell'Italia centrale. D'altro canto, lo stesso Leone IX confermava l'esenzione dall'ordinariodiocesano già stabilita da B. IX e da Gregorio VI, per S. Pietro di Perugia, che dal papa tuscolano aveva avuto ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] in modo assoluto l'investitura di benefici ecclesiastici da parte di laici, ma rese indispensabile il consenso dell'ordinariodiocesano e del metropolita; e più volte ebbe ad affermare che non ci sarebbero stati abusi o irregolarità nelle investiture ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] dalla necessità di risolvere il problema dei rapporti tra i monasteri riformati e l'episcopato. L'esenzione dall'ordinariodiocesano rappresentava ancora un'eccezione, limitata ai monasteri "iure sancti Petri", donati cioè dai fondatori o dai vescovi ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] quella che diventava una caratteristica costante dei provvedimenti pontifici in favore dei monasteri, l'esenzione dall'ordinariodiocesano, eccetto che per le consacrazioni edordinazioni, per le quali comunque l'intervento del vescovo doveva essere ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] esentati dall'obbligo di ricorrere all'ordinariodiocesano e potessero scegliere il referente ecclesiastico lì formare il gruppo dei vescovi di Curia concorsero i titolari di alcune diocesi circonvicine, sette di numero (ma non sempre le stesse), i ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] un nuovo testamento stabilì che la fondazione fosse invece eretta in "locus religiosus" sottoposto alla giurisdizione dell'ordinariodiocesano. È plausibile che a tale ripensamento non fosse estranea l'influenza di Lapo da Castiglionchio il Vecchio ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] del sec. XIII e che aveva visto il ridimensionamento del potere del cancelliere del capitolo cattedrale, strumento dell'ordinariodiocesano, osteggiato dagli studenti e guardato con sospetto anche dal papa (Onorio III), che, come a Bologna, tese a ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Arroccati, come accadeva altrove nella penisola, alla difesa dei loro privilegi, i canonici cremonesi pretendevano che l'ordinariodiocesano non potesse procedere alla loro sospensione nemmeno in caso di gravi colpe, né prendere misure contro di loro ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e, in particolare, quelle relative alle comunità religiose femminili soggette all'autorità dell'ordinariodiocesano. Attraverso la Congregazione dei Vescovi, G. poté così dare un deciso impulso alla riforma postridentina in Italia e all'opera di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
esclaustrazione
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto...