Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] (e Bruno di Segni venne isolato); Cluny fu minacciata di essere lasciata sola di fronte ai ricorrenti problemi con l'ordinariodiocesano, e il suo abate non partecipò neppure al concilio del 1112 (anzi, mentre esso si teneva, si trovava dall'altra ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Pietro Silj, arciprete di quella cattedrale e vicario generale della diocesi, da cui aveva anche appreso i primi rudimenti della grammatica italiana alla S. Sede per i vescovi, e all'ordinariodiocesano per gli uffici minori -, i concordati, più in ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] perché contiene la prima attestazione certa dell'acquisizione da parte di Montevergine dell'esenzione dalla giurisdizione dell'ordinariodiocesano, essendo stati dimostrati falsi, come si è detto, i documenti vescovili del 1126 e del 1133. Ulteriore ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Verona; e alla fine del febbraio 1204 agì come uditore nella causa tra il priore della chiesa di S. Stefano di Fano e l'ordinariodiocesano. Come cardinale di S. Prisca, G. sottoscrive fino al 2 dic. 1204. Tra la fine dello stesso anno e l'inizio del ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] apostolica (concessa nel 1017), la consacrazione abbaziale di G. da parte del vescovo di Avranches, anziché da parte del suo ordinariodiocesano (l'arcivescovo di Rouen), e il fatto che, per fare ordinare i suoi chierici, egli si servisse sempre di ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] , non c'è dubbio che il periodo bolognese del concilio costituì per lui una importante occasione di prestigio: quale ordinariodiocesano e vero e proprio padrone di casa, si vide riconosciuto il diritto di precedenza su tutti gli altri vescovi ed ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] di qualche fondamento, se è vero che, in una lettera inviata alla congregazione del S. Uffizio in qualità di ordinariodiocesano, il M. lamentava con asprezza le mancanze del clero e attaccava quanti vestivano l'abito di eremita soltanto per ottenere ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] , era solito tenere dei brevi sermoni di carattere parenetico, che dovettero forse procurargli qualche problema con l'ordinariodiocesano locale (fu chiamato a discolparsi di fronte al vescovo di Cesena riguardo a non specificati capitula), come ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] , a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto alla giurisdizione dell'Ordine domenicano e sottoposto all'ordinariodiocesano.
Al mutamento di giurisdizione si era accompagnato un cambiamento di regime interno: al posto della priora era ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] i redditi che erano stati occupati da laici ed ecclesiastici.
L'E. esercitò anche con scrupolo le sue funzioni di ordinariodiocesano, esigendo che i rettori in cura d'anime assicurassero la pastorale ai fedeli, come dimostra il caso, molto complesso ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
esclaustrazione
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto...