MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] di qualche fondamento, se è vero che, in una lettera inviata alla congregazione del S. Uffizio in qualità di ordinariodiocesano, il M. lamentava con asprezza le mancanze del clero e attaccava quanti vestivano l'abito di eremita soltanto per ottenere ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] , era solito tenere dei brevi sermoni di carattere parenetico, che dovettero forse procurargli qualche problema con l'ordinariodiocesano locale (fu chiamato a discolparsi di fronte al vescovo di Cesena riguardo a non specificati capitula), come ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] stabilì poi che i rettori delle chiese non potessero amministrare il sacramento della cresima, facoltà riservata all’ordinariodiocesano, e che accompagnassero quest’ultimo nelle celebrazioni solenni di precetto e in occasione delle principali feste ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] S. Sede della designazione dell’ordinariodiocesano era questa volta in discontinuità con Padova 1988, pp. 74 s., 84; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] , a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto alla giurisdizione dell'Ordine domenicano e sottoposto all'ordinariodiocesano.
Al mutamento di giurisdizione si era accompagnato un cambiamento di regime interno: al posto della priora era ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] i redditi che erano stati occupati da laici ed ecclesiastici.
L'E. esercitò anche con scrupolo le sue funzioni di ordinariodiocesano, esigendo che i rettori in cura d'anime assicurassero la pastorale ai fedeli, come dimostra il caso, molto complesso ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] l'epoca tardiva della compilazione e l'evidente proposito di affermare l'indipendenza dell'abbazia dalla giurisdizione dell'ordinariodiocesano.
Successivamente A. fu con Astolfo all'assedio di Roma del dicembre 755 - gennaio 756: l'interpretazione ...
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VINCIOLI, Alessandro beato
Daniele Sini
– Figlio di Pietro di Vinciolo e di Rinaldina de Comitibus di Antignano, nacque a Perugia in data imprecisata, nella prima metà del XIV secolo.
La famiglia paterna, [...] Synai, Fulginat. diocesis» (Foligno, Sezione di Archivio di Stato, Priorale), occupato da una comunità di terziarie soggette all’ordinariodiocesano. L’anno seguente (1331) approvò una costituzione del capitolo dei monaci del monastero di S. Maria d ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] primaziale e da una porzione dello stesso clero secolare, dall'altro allargassero e rinsaldassero i poteri dell'ordinariodiocesano su una realtà diocesana fino allora fortemente composita e sfuggente.
Una maggiore collaborazione s'instaurò fra il ...
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SPERELLI, Alessandro
Chiara Coletti
– Nacque ad Assisi il 10 maggio del 1589 da Ottavio, appartenente a una nobile famiglia di antico lignaggio.
Formatosi in patria nei primi studi, ottenne nel 1610 [...] di Roma, poi come assessore del S. Uffizio, lo costrinse a lasciare il suo incarico a Terni ove gli succedette come ordinariodiocesano il fratello Cesare, nel dicembre del 1698. Il 24 novembre 1699 venne nominato cardinale e il 4 marzo 1700 fu ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
esclaustrazione
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto...