SEPARAZIONE personale
Fulvio Maroi
Diritto canonico. - Affermata l'indissolubilità del matrimonio (can. 1118), la Chiesa ammette che possa sciogliersi la comunione di vita coniugale per giusta causa [...] , quando sia passata in giudicato, viene comunicata all'autorità ecclesiastica (art. 19 cit. legge di applicazione), ossia all'ordinariodiocesano o al parroco.
Bibl.: A. Esmein, Le mariage en droit canonique, 2ª ed., Parigi 1929; A. Bertola, Matrim ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] del sec. XIII e che aveva visto il ridimensionamento del potere del cancelliere del capitolo cattedrale, strumento dell'ordinariodiocesano, osteggiato dagli studenti e guardato con sospetto anche dal papa (Onorio III), che, come a Bologna, tese a ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Arroccati, come accadeva altrove nella penisola, alla difesa dei loro privilegi, i canonici cremonesi pretendevano che l'ordinariodiocesano non potesse procedere alla loro sospensione nemmeno in caso di gravi colpe, né prendere misure contro di loro ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] il passaggio al cattolicesimo dei giovani ospitati a Venezia nel collegio armeno Rafaelian sotto il controllo dell'ordinariodiocesano del Patriarcato lagunare e richiedesse "la espressa abjura dello Scisma, e degli errori della parte Scismatica ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] esclusa la possibilità di cooptare chierici provenienti da altre parrocchie (227). È vero che non mancarono contrasti coll'ordinariodiocesano e con la Santa Sede in merito all'esercizio di queste tradizionali prerogative dei fedeli e del clero ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Apostolica, i canonici di S. Giorgio in Alga furono sottoposti alla sola autorità del loro rector, non a quella dell'ordinariodiocesano, o di un prelato protettore, e neppure a quella del papa (176). E poiché il rector poteva anche essere non ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] nazionale abbia la firma di tutta la Conferenza episcopale e non di una sola Commissione, mentre si lascia al singolo ordinariodiocesano la libertà di concedere l’imprimatur e l’utilizzo di altri testi oltre a quelli di carattere nazionale.
In tutta ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] della provincia di Venezia. In questi casi, i parroci si dovevano rivolgere ad un altro vescovo, non al proprio ordinariodiocesano, per quanto riguardava l’istruzione religiosa e il controllo sull’insegnamento nelle scuole. Il governo, dunque, aveva ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e, in particolare, quelle relative alle comunità religiose femminili soggette all'autorità dell'ordinariodiocesano. Attraverso la Congregazione dei Vescovi, G. poté così dare un deciso impulso alla riforma postridentina in Italia e all'opera di ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] ritenere fondati i diritti vescovili su San Marco, riconosciuti da Lucio II al Polani. La soggezione della cappella all'ordinariodiocesano venne del resto confermata da Adriano IV (1156) e da Celestino III (1192) (159) mentre, per quanto riguarda ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
esclaustrazione
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto...