ORATORIO
Agostino TESTO
Guido ZUCCHINI
. È un luogo sacro destinato al culto divino pubblico. A differenza della chiesa, che è per tutti i fedeli, i quali vi hanno libero accesso, l'oratorio è principalmente [...] può essere eretto soltanto con il consenso dell'Ordinario, il che si richiede pure per la sua celebrare abitualmente anche più messe con il permesso del vescovo diocesano), nei quali luoghi chiunque assista alla messa soddisfa al precetto ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] locale di rito latino, di cui era ordinario, fosse plurinazionale e prevalentemente francofona -, approfondì divino, del Papa per tutta la Chiesa e dei vescovi per la diocesi di ciascuno, è predicare il Vangelo, condurre gli uomini alla salute eterna ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] cui partecipava il generale, larga parte dell’amministrazione ordinaria restò affidata a Peretti, il quale, nell’aprile si complicarono a causa del rifiuto di Sisto V di erigere la diocesi di Gorizia e di concedere sussidi per la guerra contro i ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] stato ritenuto impossibile: mancando un ambasciatore ordinario presso la Sede Apostolica, a causa ; G. Cozzi, Venezia barocca, pp. 194-195.
125. S. Tramontin, La diocesi, pp. 69-71; Antonio Niero, I patriarchi di Venezia. Da Lorenzo Giustiniani ai ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] questa fase conclusiva appare totale: quasi che l’ordinario di Reggio Emilia, volente o nolente, avesse trovato Il Regno-documenti», 32, 1987, 7, p. 221.
62 M. Impagliazzo, La diocesi del Papa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI (1963-1978), ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] [al 29 dicembre 1612]», cc. 7v-8.
14. S. Tramontin, La diocesi nelle relazioni, pp. 61, 75 ss.; Antonio Niero, I Sinodi del secolo . Non sono così compresi nell’elenco gli enti assegnati da collatori ordinari.
33. Ibid.
34. Ibid., pp. 68 s.
35. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] possa concorrere alle elezioni»21. Nel novembre 1867 gli ordinari della provincia ecclesiastica di Torino si riunirono in Congresso per trattare dei problemi pastorali comuni alle loro rispettive diocesi. Dal verbale dell’adunanza si legge che, tra i ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] informata da princìpi cristiani e che implicava un accentramento nelle mani dell’Ordinario dell’autorità spirituale su tutte le istituzioni ecclesiastiche della diocesi, si accentuava la spinta all’accentramento romano.
Se prima i presuli guardavano ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] emerge dalle discussioni in consiglio dei dieci e in senato: la visita deve essere compiuta dal patriarca come ordinario della diocesi, afferma il vecchio doge Nicolò da Ponte; in Venezia non è possibile distinguere l'aspetto religioso da quello ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] più che altro a svegliare la fede e possono rendere fruttuoso alla diocesi non meno il missionario, il quale parte per un altro emisfero con una missione in Colombia, affidata dal 1882 al vescovo ordinario di Cartagena, Eugenio Biffi, e, dal 1895 al ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
esclaustrazione
esclaustrazióne (o exclaustrazióne) s. f. [dal lat. eccles. exclaustratio -onis, der. di claustrum «chiostro»]. – In diritto canonico, la facoltà concessa dalla Santa Sede, o dall’ordinario del luogo, a un membro d’un istituto...