GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] anzi per l'ordinario si sono trovati la maggior parte di loro fuori di casa, al servitio della Serenità Vostra, nel la lettura del documento, che ebbe però qualche effetto poiché, messa ai voti, la proposta di legge non ottenne i consensi sufficienti ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] professore ordinario di storia antica presso l'Università di Palermo, nella quale insegnò fino alla messa a la storia italiota, siceliota e di Roma arcaica fino al XVIII libro della Biblioteca diodorea (Diodoro e la storia arcaica di Roma, ibid., XVI ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] un aumento dell’inflazione come accadde nell’Italia meridionale con la messa in circolazione delle Am-lire Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio riservato, RSI, b. 77, f. 648, 4; ibid., Carteggio ordinario (1922- ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] l'inasprire gli animi e distoglierli dai problemi dell'ordinaria amministrazione.
Nel 1578 per la richiesta del messa e le funzioni religiose nella sua cappella secondo il rito romano, sollevò le proteste dell'arcivescovo intento al ripristino della ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] "affermare l'unità inscindibile e saldissima della disciplina fascista, messa a dura prova dalle umiliazioni e dalle ., Archivio del personale cessato della Corte dei conti, fasc. F., I.; L'assemblea annuale ordinaria del Gruppo nazionalista romano, ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] fama", professore ordinario di misure elettriche. Fu direttore e successivamente direttore incaricato dell'Istituto di elettrotecnica elettricità che si svolse a Parigi con una relazione sulla messa a terra del neutro in impianti ad alta tensione; ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] (aprile 1657). Il 24 maggio 1658 fu nominato ambasciatore ordinario in Francia, ma rifiutò la carica, che fu assegnata fu molto apprezzata per l'accuratezza e l'importanza delle informazioni.
In rilievo è messa la figura di Mazzarino, la cui morte è ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...