CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Boezio assai incerti. Ammirazione per gli Anicii è messa in bocca al re Teodato da C. in 514 il C. fu console ordinario, un onore senza effettive incombenze il De orthographia composta da C. verso la fine della sua vita). La storia del testo, di cui ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] indirizzata nel 1553 ad Alfonso Campi - vi supplirà il corso ordinario de la lingua, e spezialmente ne lo scriver famigliare, il quale fatta".
L'elemento contingente, locale della commedia è costituito dalla messa in scena di due personaggi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] lettorato ordinario per l'obbligo - che, come apostata, non volle assumersi - di frequentare la messa; tuttavia cui sono noti gli interessi per il sapere enciclopedico e l'arte della memoria come strumenti per un piano di riforma culturale. Tuttavia i ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] quella della testa (i ritratti in gruppo della Famiglia Cornaro in S. Maria della Vittoria sono fuori dell'ordinario Baviera svilupparono al massimo l'idea berniniana dell'uso "teatrale" dell'architettura come messa in scena del "miracolo" scultoreo. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] e Girolamo Donà (che a Roma rimarrà quale ambasciatore ordinario sino alla morte), questa arriva il 2 luglio, dell'Urbe: è lui a cantare messa il 19 maggio, il giorno della Pentecoste; sarà lui a celebrare la messa il 10 maggio 1512 ad apertura della ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] un documento del 4 dic. 1574 attesta che già celebrava la messa. Frutto d'una errata lettura è la notizia tramandata dai biografi ordinario, cioè al card. Vincenzo Lauro vescovo di Mondovì, stampata anch'essa a Milano ai primi dell'85.
Al cadere dell ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] modo facile, piano, diverso dallo stile ordinariodelle prediche cosicché, sebbene abbia poi introdotto i ; Al molto reverendo d. G. M. Brusamolin che ... celebra la sua prima messa in Sabbione di Cologna veneta (sonetti e versetti di F. N.), s. n. ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] processi di attivazione e soddisfazione delle pulsioni. In questo modo il problema dell'istinto era messo tra parentesi, ma non senza che i medesimi conoscano a quale scopo sia diretto, ordinariamente chiamasi istintivo" (v. Darwin, 1859; tr. it., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] dai toni quasi visionari nel quale l’urgenza di una contrazione del tempo ordinario raggiunge il suo limite estremo:
Solo, nel deserto egli [l’uomo nella via della persuasione] vive una vertiginosa vastità e profondità di vita. Mentre la φιλοψυχία [l ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] fu proposto un piano cinquantennale per la bonifica e la messa a cultura dei terreni paludosi del Regno. Il C. genio, il 16 membro della giunta di scrutinio degli ufficiali superiori, il 22 agosto giudice ordinariodell'Alta Corte militare, il ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...