GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] ordinario il 1° nov. 1962, l'anno successivo fu chiamato alla direzione della cattedra e dell'istituto di clinica delle malattie infettive dell anni culminate nella messa a punto di nuove e più precise tecniche diagnostiche della parassitosi); le ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] giugno 1940, come assistente ordinario alla cattedra di botanica sistematica nella facoltà di agraria dell'Università di Firenze. Durante il ed europei, di realizzare una prima messa a punto delle conoscenze sulle specie di muschi presenti in ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] passò ordinario) alla facoltà di magistero dell'Università di Trieste, dove sarebbe rimasto fino al termine della carriera , P.A. Quarantotti Gambini ecc.), con la messa in luce della loro specificità come espressione di un genius loci legato ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] fascista» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario 1922-43, b. 2140, f che nel dopoguerra entrò a far parte dei beni requisiti dell’ex PNF, fu poi messa all’asta il 20 marzo 1947 e venduta a privati ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] , lasciò il liceo divenendo professore straordinario e quindi ordinario di storia della filosofia all’Università di Pavia e nel 1952 si messa in questione della tradizione idealistica da un punto di vista più attento alla persona e al dramma della ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] della penitenza (4 genn. 1742); IV) Se fusse lecito a' sacerdoti dei primi secoli il dir più messe nel medesimo giorno e in qual maniera una stessa messa che sperava di esimersi dalla giurisdizione dell'ordinario per diventarvi abate nullius e di ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] celebrazione in cattedrale di una messa, all'alba dei giorni festivi dell'avvento e della quaresima, a beneficio dei fedeli t. XXV; Lettere e decreti della S. Congregazione, t. IX (1767-1818); Rescritti e decreti dell'Ordinario e sua Curia, tomi V-IX ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] della stessa G. la necessità di scrivere si era manifestata in lei come alternativa al dolore e alla morte con cui la guerra l'aveva messa ; che le parole per me valevano per il loro senso ordinario e corrente, di scambio, […] e che la mia ricerca ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] delle Due Segnature, il 21 giugno del 1564 venne nominato vescovo di Terracina, e l'anno dopo nunzio ordinario voleva salvare il B. a tutti i costi e si sperava che, messa davanti al fatto compiuto, Caterina avrebbe finito con l'accettare il nuovo ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] – più tardi ‘giustificata’ come personale contributo alla messa in crisi del modello winckelmanniano (o filologico-estetizzante) 1901, sino al conseguimento dell’ordinariato quattro anni più tardi, molte delle quali riconducibili a tematiche che ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...