DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Longobardi le "giustizie" di S. Pietro, affidando ai suoi messi l'incarico di esporre verbalmente quali esse fossero ed esortando sotto la tutela dell'amministrazione regia ed ottenne dal papa Paolo I l'esenzione dall'ordinario diocesano.
Queste ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] vennero informati dal collega ordinario presso la S. Sede, Giovanni Moro, della grave infermità del pontefice. di rimpatriare. Nonostante l'insicurezza delle strade, decisero tutti di non valersi della galera messa a disposizione dal Senato, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] del patriziato lagunare (allergico questo ad ogni messa in discussione dell'ordine non solo proprio, ma anche sono - suggerisce - meritevoli di "carità". In merito al rinnovo della "tansa ordinaria" di Padova, "confesso - così, il 27 giugno 1720, ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Anna, Chiara e Teresa.
Il padre del G., cancelliere ordinario dal 1713, lo preparò presto alla futura carriera affidandone Senato, carica che lo avrebbe messo a conoscenza diretta degli affari più delicati della Serenissima ma apriva anche la strada ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della cattedrale. Arroccati, come accadeva altrove nella penisola, alla difesa dei loro privilegi, i canonici cremonesi pretendevano che l'ordinario . 1590, messo a capo della segreteria pontificia e investito della soprintendenza dello Stato con ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] né si lascia veder alla messa, né mangia in publico", con il collega e il nuovo ambasciatore ordinario Pietro Duodo e - passando per Milano H. Brown, London 1894, ad nomen; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, p. 451; V, ibid. ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] , come ha messo in luce - dopo H. Henze e F. Dölger - W. Ohnsorge, grazie ad un accurato esame della lettera indirizzata nell Ermengarda. Il fatto è dubbio, non perché fuori dall'ordinario - nella nobiltà era comune - ma perché Incmaro, autore ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] messa a punto del piano di riconquista asburgica del Regno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell G. a opera di P.L. Ghezzi); Diario ordinario di Roma (Chracas), 1° marzo 1777, n. 226 ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] dell'Inghilterra nella coalizione. Dopo un mese il B. sarebbe dovuto ripartire, mentre il Giustinian sarebbe rimasto ambasciatore ordinario cui il Contarini era stato allievo del B., è ora messa in dubbio da G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del 1604 e assicurò l'interim della nunziatura fino all'arrivo del nuovo nunzio ordinario Maffeo Barberini. Ungarino e Gioiosi Lione, a Casteldelfino e Pragelato, dove voleva reintrodurre la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...