Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] , ma della sua struttura gerarchica autonoma, che prescindeva dall’autorità diocesana dell’ordinario, sicché lingua vernacolare nella liturgia dellamessa. Una relazione che monsignor Manziana tenne all’assemblea della Cei qualche mese dopo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] . Probabilmente si trattò di una comunicazione verbale dell’Ordinario del tempo. Si pensava forse di poter sostituire si tiene il 6-7 luglio da tempo immemorabile, con la celebrazione dellamessa a ogni ora, l’ardia nel pomeriggio del 6 e al mattino ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] cattolici e non è solo un nome da recitare nel canone dellaMessa e nelle preghiere1. Con il volto comincia ad avere una di Roma con i poteri dell’ordinario sulla Chiesa della città, mentre risulta metropolita della provincia romana (che abbraccia ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Aquisgranensis", in cui l'ufficio dellamessa secondo la festività dell'Epifania potrebbe alludere a una p. 279), nel quadro della sua dottrina delle tre corone presentava l'incoronazione in "Liguria" come un caso ordinario. La dignità regia lombarda ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] .
Il libro diveniva strumento della celebrazione, utile a portare chiarezza nei rituali dellamessa, soprattutto per l'uso giudice ordinario.
Con la bolla di Sisto IV Regimini universalis i regolari avevano ottenuto di predicare i dogmi della Chiesa ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Ferrara e i monaci di S. Romano sul canto dellaMessa, e nel dicembre dello stesso anno intervenne ancora come uditore nel ricorso presentato
Chiusa dunque la legazione marchigiana e ripresa l'attività ordinaria in Curia, a G. fu assegnata presto una ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] l'incipit e l'explicit delle letture dellamessa; inoltre, probabilmente, prestò la sua copia della Expositio in Lucam di Ambrogio monaci. Assicuratosi l'appoggio dell'arcivescovo, di un potente membro del clero ordinario quale il cancelliere Galdino, ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] parte del clero ordinariodella cattedrale. L'identificazione della Chiesa milanese, messa in pericolo dalla rivendicazione di feudi da parte della nobiltà minore laica.
Egli fu certamente attivo all'epoca dell'arcivescovo Guido da Velate, della ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] vicario R. Monaco La Valletta, celebrando la prima messa a S. Apollinare.
Sebbene avesse allettanti prospettive in stato nominato decano del capitolo della cattedrale e con r. d. 7 dic. 1886 socio ordinariodella Deputazione di storia patria per la ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] di Erlembaldo, Landolfo) facevano parte del clero ordinariodella cattedrale.
L. fu sin dalla prima ora legittimità del presule, il quale in risposta vietò a L. di cantare messa e nel 1103 convocò un sinodo per denunciare e condannare i propri nemici; ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...